Vito VERNA
L’estratto dell’atto di morte iscritto sul registro fascicolo 7 tenuto dal 67° Reggimento Fanteria a pagina 541 d’ordine attesta che il 16 maggio 1917, nelle scuole agrarie di Salcano (frazione di Nova Gorica), il soldato Vito Verna della 5ª Compagnia, nato a Casamassima il 20 settembre 1894, da Michele e da Lucia De Nicola, decedeva per ferite multiple all’addome in seguito a scoppio di granata avvenuto in combattimento, fu sepolto a Salcano come risulta dall’attestazione firmato dal sergente Carlo Toffaletto, dal caporale maggiore Domenico Rizzi e dal tenente medico Nicolò Dallera. La Banca Dati “Onorcaduti” determina come segue: Verna Vito di Michele, soldato del 67° Reggimento Fanteria, nasce il 20 settembre 1894 a Casamassima, muore il 16 maggio 1917 sul medio Isonzo per ferite riportate in combattimento.
Nota storica –Il 67° e il 68 Reggimento Fanteria formavano la “Brigata. La sede in tempo di pace era per il 67° Rgt a Como e per il 68° a Milano. I Distretti di reclutamento erano ad Arezzo, Bari, Ivrea, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia e Treviso. Il 23 maggio 1917 il 67° Reggimento riuscì ad rioccupare la vetta del monte Santo, ma un nuovo contrattacco nemico non permise il mantenimento della posizione. Il 27 maggio la Brigata “Palermo”, che negli attacchi contro il monte Santo ebbero sensibilissime perdite, venne sostituta e inviata nella zona di Cerovo, alla dipendenza della 11ª Divisione. È da ritenere che il nostro Vito Verna perì nei combattimenti sopra descritti.
