ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “A. DE VITI DE MARCO” DI VALENZANO (BA)
Il 26 novembre 2018, presso l’Istituto Tecnico Economico “A. DE VITI DE MARCO” di Valenzano (BA), si è svolta una lezione-commemorazione sulla Grande Guerra, rientrante nel progetto “Studiare la storia nell’‘officina’ delle fonti”.
Dall’attentato-omicidio di Sarajevo alla fine delle ostilità, molti sono stati i particolari e le curiosità che hanno affascinato gli studenti: il servizio di Posta Militare da e per il fronte, il ruolo di Croce Rossa Italiana, Centri di Assistenza Civile e Servizi Sanitari, le rinunce, i sacrifici e l’importante azione della scuola durante e dopo il conflitto.
Gli studenti della 5A e 5C dell’istituto hanno toccato con mano lettere, franchigie e cartoline, di cui alcune sono state proiettate e lette coralmente, per una riflessione di più ampio respiro.
Obiettivo dell’attività l’apprendimento dei metodi di allestimento di un archivio documentale e la partecipazione a un laboratorio dei documenti, nel quale sperimentare un itinerario conoscitivo inverso rispetto a quello dell’approccio manualistico, a partire cioè dal documento per poi fare inferenze e giungere a una conoscenza storica, scoprendo anche i segreti e le tecniche che sottendono la codifica dei documenti e quindi la ricostruzione degli eventi che hanno segnato la nostra storia passata.
Decisamente un bel progetto, che proseguirà… perché “Se non ricordi il passato, sei condannato a riviverlo”.
Un grazie particolare agli studenti per la loro attenzione e partecipazione, al Dirigente scolastico Prof. Michelino Valente, alle professoresse referenti del progetto Annarita Fatone e Rossana Ingellis e alla professoressa Francesca Dell’Aia, promotrice dell’iniziativa.
La corrispondenza del sergente Francesco POALICELLI del 10° Reggimento Fanteria Brigata Regina
Franchigia inoltrata il 9 aprile 1916 dall’Ufficio P. M. 21^ Divisione dislocato a Medea (Gorizia), manoscritta dal sergente Francesco POALICELLI, timbro di arrivo il 15 aprile 1916
Mamma Carissima, il giorno 7, a sera, sono arrivato a Grauglio (Crauì in Friulano), è una frazione del comune di San Vito al Torre (Udine), paese della zona di guerra. Dato che non si sa ancora dove saremo destinati, non posso dire altro che godo buona salute. Mi raccomando di rassegnarti e farti trovare molto meglio quando (se Dio vede) verrò a casa. Molto probabilmente, tra un paio di giorni, il nostro raggruppamento andrà a riposo e vi staremo anche noi, baci e saluti a tutti, Ciccillo. Non scrivere se non ti mando la destinazione.
Inoltrata il 18 giugno 1916, Francesco indica di far parte nella 6ª Compagnia, timbro di arrivo il 20 giugno 1916
Mamma carissima, dalla tua cartolina ricevuta ieri ho appreso con grande compiacimento il buono stato di vostra salute e con grande dolore della perdita del caro zio Filippo. E’ una fatalità, sembra che abbia voluto per forza far compagnia al fratello suo con cui tanto si amavano, ho già scritto alla zia Florinda e alla zia Stella. Intanto anche questa volta ho la fortuna di dirti che sto bene. con la speranza di ricevere presto tue fotografie, ti bacio affettuosamente con i fratellini e con Antonietta, tuo figlio Ciccillo.