Uccelli di Aruba
Cartoncini cm. 9,5×15,5 stampa artistica mista, matite colorate e piume, serie completa (produzione fine anni’50, inizio anni ‘60)
Gli uccelli sono animali bipedi, alati e omeotermi, specializzati nel volo. Le loro dimensioni variano dai 5 cm del piccolo e leggero colibri di Elena ai 3 m dell’uccello elefante, un uccello malgascio estinto inadatto al volo. Tutti gli uccelli (tranne i moa e gli uccelli elefanti) hanno i due arti anteriori modificati in ali e questa caratteristica permette a quasi tutti gli appartenenti alla classe di volarte. Proprio questa capacità ha portato all’evoluzione di particolari adattamenti anatomici, tra i quali si possono citare il sistema digestivo unico ed il sistema respiratorio. La maggior parte degli uccelli è dotata di grande intelligenza, e specie come corvi e pappagalli sono considerate tra le più intelligenti tra gli animali. Molti uccelli sono infatti in grado di modificare ed usare piccoli oggetti per perseguire i propri scopi, ed è ormai accertato che in alcune specie vi sia una trasmissione delle conoscenze tra le generazioni. Sono animali socievoli che spesso vivono in colonie, comunicando grazie a segnali di tipo visivo o di tipo uditivo. Spesso partecipano a comportamenti sociali quali caccia e difesa.
Le caratteristiche comuni a tutti gli uccelli sono:
- Il becco corneo privo di denti, spesso nero e resistente. Esistono differenti tipi di becco, in base al comportamento alimentare proprio della specie di uccello: a spatola, a cesoia, ad uncino, ecc.
- mancanza di un vero e proprio naso: le narici si aprono direttamente sulla superficie superiore del becco;
- presenza di una palpebra accessoria, la membrana nittitante, per ulteriore protezione dell’occhio;
- mancanza di un vero e proprio orecchio. Gli uccelli dispongono di aperture ai lati del capo, situate dove i mammiferi possiedono le orecchie, adatte a captare i suoni. Alcune specie (gufi, civette, barbagianni, allocchi) possiedono tali fori non simmetrici, ma sfalsati, in modo da captare la direzione dei suoni sia sul piano orizzontale (come nei mammiferi), sia sul piano verticale, caratteristica molto utile per i predatori notturni;
- la deposizione di uova dal guscio duro fatto carbonato di calcio;
- cuore a due atrii e due ventricoli. La frequenza del battito cardiaco è più elevata di quella dei mammiferi per consentire il dispendio energetico connesso al volo;
- presenza di piume sul corpo. Le piume fungono da isolante termico verso l’ambiente esterno, esattamente come fanno i peli per i mammiferi. In alcune specie (cigni, anatre, oche, ecc.) servono anche per rendere impermeabile all’acqua il piumaggio sottostante, isolando ulteriormente il corpo dell’animale dalla temperatura esterna e facilitandone anche il galleggiamento;
- presenza di penne sopra le piume che permettono un miglior controllo del volo;
- omeotermia che permette di mantenere costante la temperatura corporea, esattamente come i mammiferi.
Si calcola che al mondo esistano circa 10 000 specie viventi e che circa 120-130 specie si siano estinte, a partire Dal XVII secolo, a causa delle attività umane; per centinaia di altre l’estinzione è avvenuta in tempi più remoti. Gli uccelli vivono e si stabiliscono per riprodursi nella maggior parte degli habitat terrestri, in tutti e sette i continenti, anche sette se le zone in cui si ritrova la maggiore diversità di volatili sono le regioni tropicali. Una grande quantità di specie si sono adattate per vivere sia sulla terra che sugli oceani, colonizzando quindi anche l’acqua, come, per esempio, i pinguini. Altre specie, come ad esempio gli uccelli domestici originari delle regioni tropicali, si sono diffuse a causa dell’attività umana, colonizzando territori in cui prima non erano presenti. Non è raro che esemplari di tali specie introdotte si siano ritrovati liberi, dando origine a delle piccole colonie.
Articolo tratto da wikipedia