2a Guerra mondiale

TRASPORTI DISPACCI da e per la Russia – Vitoronzo Pastore

UFFICIO POSTA MILITARE N. 90

Il 23.2.42 venne costituito presso il Distretto Militare di Firenze e assegnato al Comando Retrovie del C.S.I.R.

Il 24.3.42 iniziò il servizio a Vienna. Il 4.4.42  venne iniziato lo scambio regolare di dispacci, a mezzo dell’Ufficio P. M. 89 a Budapest. Il 28.8.42 si trasferì a Leopoli (già Polonia, all’epoca Governatorato Generale, ora Ucraina). Il 19.6.43 l’Ufficio venne assegnato alla Delegazione Ufficio Trasporti Italiano di Collegamento (UTIC) con dislocazione sempre a Leopoli. Il 5.8.43 venne sospeso il funzionamento per il suo rimpatrio.

Busta inoltrata il 27.6.42 dall’Ufficio P. M. 90 dislocato a Vienna, per il tenente colonnello Renato GALANTI a Firenze. All’arrivo venne tassata con c. 50 malgrado il timbro ovale per franchigia e lineare  con le diciture: Ufficio Trasporti Italiano di Collegamento e al retro il tondo

Manoscritta il 14-5-42 dal sottotenente medico Giuseppe CASTELLANA, era inquadrato presso l’Intendenza C.S.I.R., P. M. 102; inoltrata il 15.5.42 dall’Ufficio P. M. 90 dislocato a Vienna, per San Cataldo (Lecce)

Manoscritta il 23.6.42 dal sottotenente Simone SILECCHIA, era inquadrato nella 10ª Compagnia del 54° Reggimento Fanteria Divisione Sforzesca – P. M. 69, (nel luglio del ’42 era in trasferimento al fronte russo), inoltrata il 10.7.42 dall’Ufficio P. M. n. 90 dislocato a Vienna, per Cassano Murge (Bari)

Miei cari, sono ancora in viaggio, sto benone, meglio non posso stare, non sono per nulla stanco. Vi penso. Il morale è alto. Pensate che sto benone. Cosa Fate? Che combinate?Bacioni a tutti, abbracciandovi Simone.

Franchigia manoscritta da Antonio ARDINO dal Fronde dell’Est inoltrata il 9.12.42 dall’Ufficio P.M. 90 dislocato a Leopoli (Polonia), per Altamura (Bari)

Cara moglie, si viaggia ancora e ne abbiamo per parecchi giorni prima che la meta sia raggiunta, il freddo lo sopportiamo bene, l’unica mia speranza è di poter resistere ai rigori del clima proibitivo di questo fronte. Godo ottima salute. In tradotta ci troviamo da 7 giorni e ci siamo quasi affezionati, le carrozze sono riscaldate da due stufe per vettura, si mangia rancio caldo, funziona una cucina attrezzata bene che ci offre delle abbondanti minestre mezzogiorno e sera, un po’ disagiato per dormire, siamo soldati dobbiamo adattarci a tutto. Riceverai la mia prima lettera quando sarò giunto a destinazione, tu mi scriverai quando ti manderò l’indirizzo. Bacio i piccoli, i tuoi genitori e a te ti abbraccio con affetto.

Coraggio e lacrime dalla Russia 1941-1943 – Vitoronzo Pastore

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