Stammlager VIII D
Lo Stalag VIII D era dislocato alla periferia di Teschen (ora Český Těšín – Repubblica Ceca). Successivamente venne inglobato dallo Stalag VIII B.
Lo Stalag VIII D venne creato nel 1941 come campo base per una serie di Arbeitskommando per i prigionieri di guerra che lavoravano nelle miniere e nelle industrie della Slesia. All’inizio del 1942 ospitava 7.000 prigionieri provenienti dal Belgio, Francia, Polonia e Jugoslavia. Nel giugno del 1943 venne posto sotto il controllo amministrativo dello Stalag VIII B Lamsdorf e ribattezzato Stalag IV B/Z. Nel novembre del 1943 avvenne un’altra riorganizzazione, Lamsdorf venne ribattezzato “Stalag 344”, e un gran numero di prigionieri venne trasferiti a Teschen, Stalag VIII B. La causa di questi cambiamenti determinò una notevole confusione nei conti dei detenuti e i rimanenti documenti furono distrutti dai nazisti.
In generale, le condizioni del Stalag VIII D e in tutti i suoi Arbeitskommando erano deplorevoli.
Tra i sotto-campi dello Stalag VIII D sono noti: il campo di lavoro E535, miniera di carbone a Milowitz con 950 prigionieri soprattutto neozelandesi e il campo E715 di IG Farben Buna Werke, Monowitz, 1.400 prigionieri inglesi della campagna del Nord Africa.
Dal 21 gennaio 1945, molti prigionieri, in particolare britannici e del Commonwealth, furono fatti marciare attraverso terre ceche occupate dai nazisti verso lo Stalag XIII C in Baviera e allo Stalag XIII D fino a Norimberga. La marcia, con temperature di -15° a -20° C, causò grande angoscia e molti prigionieri morirono. Il popolo ceco, dei villaggi e delle città i quali attraversarono, passarono cibi e vestiti. Molti prigionieri riuscirono a fuggire e si rifugiarono nelle case private.
Memoriale dedicato ai combattenti della resistenza della Seconda Guerra Mondiale sul sito dello Stalag VIII-D
