I.M.I. Internati Militari Italiani

STALAG IX A – F. SCATTARELLA DI BARI – Vitoronzo Pastore

La corrispondenza dell’I.M.I. Francesco SCATTARELLA

Biglietto postale manoscritto da Francesco Scattarella, era internato allo Stalag IX A dislocato a Ziegenhain (Bez. Kassel) con matricola 109618, Campo di lavoro n. 3006, inoltrato per Bari

Melina carissima, già da nove mesi sono privo di tue notizie, puoi immaginare in quale stato mi trovo moralmente, prego sempre il Signore che mi faccia giungere un tuo scritto, per sapere almeno le tue condizioni. Io grazie a Dio fisicamente sto bene, mi fa male un pochetto la gamba, ma sai è un dolore che non durerà troppo, già ben lo sai. Cara il pensiero che mi tormenta di più è quello di voler sapere di che sei madre, di un maschietto o di una femminuccia? Almeno questo vorrei avere la fortuna di sapere, sono così sfortunato, che le cose sembrano che stiano conservate per me, comunque, pazienza, spero che presto finisce tutto, così vengo ad abbracciarti. Saluti cari a tutti di famiglia, a te ti abbraccio e ti bacio, tuo Francesco.

Cartolina di risposta per Francesco Scattarella, internato al allo Stalag IX A con matricola 109618, Campo di lavoro 3006, all’arrivo vi sono correzioni per il Campo VI C e Campo di lavoro 3116

Carissimo figlio, ho ricevuto la tua cartolina, mi compiaccio tanto che stai bene, lo stesso ti assicuro di noi tutti. Melina sta bene, ha avuto una bella bambina, spero che la vedrai presto. Per il pacco ora non si può, non appena lo faremo come tu vuoi, baci sa noi tutti, tua mamma.

Cartolina di risposta (finalmente una data di riferimento), inoltrata il 23.8.1944 dall’Ufficio postale do Bari per Francesco Scattarella, matricola 109618, anche su questa riporta la correzione di arrivo, al Campo di lavoro 3116

Franco caro, nostra salute ottima, come pure della tua pupetta, sta molto bene, già chiama papà che al tuo ritorno la troverai grande. Spero e prego sempre al buon Dio di farti stare bene e farmi ricevere sempre tue notizie che sono sempre in pensiero. Franco, coraggio, fammi sapere di Napoli, bacioni tua Melina.

Stammlager l’incubo della memoria – Vitoronzo Pastore

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