Il sottotenente medico era inquadrato nell’Ospedale da Campo n. 836, Posta Militare 83
Manoscritta il 22.5.42 e inoltrata il 23.5.42 dall’Ufficio P. M. 102 dislocato a Stalino, per San Cataldo di Lecce
Carissimi genitori, sto benissimo, sono stato assegnato al 836° Ospedale da Campo. Saluti e baci, Peppino.
Biglietto postale manoscritto il 31.5.42, inoltrato l’1.6.42 dall’Ufficio dislocato a Rikowo, per San Cataldo di Lecce
Carissima Minì, come avrai visto dalle mie precedenti cartoline, sono stato assegnato al 836° Ospedale da Campo. Mi trovo abbastanza bene. Per il momento siamo accantonati, in seguito ci attenderemo. I pacchi dall’Italia si possono inviare purché non superino i due chilogrammi e siano confezionati abbastanza bene (tela). Per il momento non ho bisogno di niente, in seguito te lo farò sapere. Ora, se puoi, avrei bisogno di un pacco di sigarette “Popolare”. Mi raccomando di non andare oltre. Fammi sapere quando spendi che subito ti rimborserò e ricompenserò il fastidio. Ti prego di spedirlo presto poiché potremmo muoverci da un momento all’altro e allora ci vorrebbe molto tempo per entrarne in possesso. Saluti e abbracci, Peppino.
Manoscritta il 3.6.42, inoltrata il 5.5.42 dall’Ufficio dislocato a Rikowo, per San Cataldo di Lecce
Carissimo, ti invio i migliori auguri per il tuo onomastico con la speranza che la presente possa giungerti per tale data. Io sto abbastanza bene. non ho ancora ricevuto posta da nessuno e questo non può certo farmi piacere. Ti raccomando di spedirmi quanto di ho richiesto precedentemente (un pacco da due kg), confezioni il pacco molto bene e l’indicazione degli oggetti vari. Tanti abbracci e baci, Peppino.
Cartolina illustrata da Giovanelli – Divisione “Pasubio” – Russia 1941-1942 – “Dal Sereth al Donez”, riporta il lineare e tondo dell’Ospedale da Campo n. 836 – Centro di Mobilitazione Ospedale Militare di Bologna. Inoltrata il 5.6.42 dall’Ufficio dislocato a Stalino, per San Cataldo (Lecce)