Enrico THEODOLI
Nacque il 5 febbraio 1920 a Roma, moriva in combattimento il 9 aprile 1941. Sottotenente di complemento, era inquadrato nell’11° Reggimento Artiglieria della Divisione Ravenna, specialista di osservatore dall’aeroplano, prestava servizio nella 25ª Squadriglia sul fronte greco-jugoslavo.
Nel 1941 gli venne conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria con la seguente motivazione:
Ufficiale osservatore d’aeroplano, di non comune ardimento e perizia, in numerosi voli di esplorazione e spezzonamento da bassa quota, dimostrava splendide doti di aggressività, spirito di abnegazione e sprezzo del pericolo. Partito volontario per una importantissima missione, senza scorta, nel cielo nemico reso infido dalla presenza dell’aviazione avversaria, dalla forte reazione contraerea e dalle condizioni atmosferiche proibitive, con tenace volontà raggiungeva l’obbiettivo a bassissima quota e vi rimaneva fino a missione compiuta incurante della violenta e precisa reazione contraerea nemica. Colpito a morte da una raffica di mitragliatrice, con l’apparecchio incendiato e crivellato di colpi, con ultimo sublime sforzo, rinunciando a salvarsi col paracadute sul territorio nemico, prima di abbattersi in fiamme, lanciava nelle nostre linee la macchina fotopanoramica per salvare l’importante documentazione della missione compiuta. Espressione di spirito di sacrificio, compiuto oltre il dovere.
Cielo di Dibra (Jugoslavia), 9 aprile 1941