Il sergente maggiore Riccardo REINA era inquadrato nel 256° Ospedale da Campo CSIR, Posta Militare 88
Manoscritta il 16.11.41, inoltrata il 17.11.41 dall’Ufficio P. M. 102 dislocato a Dnipropetrov’k, per Busto Arsizio, Varese
Egregio Reverendo, assai gradita mi è giunta la vostra lettera. Ringrazio sentitamente tutti i cari figlioli che frequentano l’oratorio, come l’ho sempre fatto io durante la giovinezza e le preghiere che rimango sempre. Dio Misericordioso per noi soldati che stiamo portando in queste zone la civiltà e specialmente la religione. Se i miei scritti vi giungano graditi, prossimamente vi scriverò a lungo dando più ampi dettagli. Rinnovando ringraziamenti a voi e ai figlioli, giunga il mio più caro saluto, Riccardo Reina.
Manoscritta il 27.3.42, inoltrata il 28.3.42 dall’Ufficio dislocato a Jassinovataja, per Busto Arsizio, (Varese)
Egregio Reverendo Don Mario, graditissima mi è giunta la vostra cartolina. Guardando detta cartolina mi fa rivivere i giorni della giovinezza quando quasi ogni domenica mi accostavo all’altare della nostra bella chiesa e ricevere il Pane Eucaristico. Ora sono lunghi; ma vi assicuro che non manco quando v’è la possibilità di fare il mio dovere di buon cristiano. Ogni sera rendo le preghiere, di no ad oggi, Dio misericordioso mi ha sempre assistito anche quando mi trovavo in mezzo ai pericoli. Auguri e Buona Pasqua, Riccardo Reina. Saluti cari a tutti voi e assicurate i miei cari che godo ottima salute.