- Poiché le guerre nascono nella mente degli uomini,
- è nella mente degli uomini
- che devono essere costruite le difese della Pace
[dall’Atto Costitutivo dell’UNESCO – Londra 16 novembre 1945]
Il Presidente e caro amico Peppino Sorino – Presidente Archeoclub d’Italia APS Sede di Rutigliano, sempre mosso da profondi valori ispirati su sentimenti fondati sulla conoscenza e su un forte senso d’identità, ha organizzato questo incontro dedicato al Centenario dell’Aviazione Militare Italiana con la presentazione del libro dell’appassionato ricercatore Storico, cav. Vitoronzo Pastore, studioso di Documenti di Archivio e collezionista che, pubblicati nei suoi volumi, svolgono un ruolo fondamentale per il consolidamento della Conservazione di Luoghi, fatti e uomini che hanno combattuto per dovere e per la libertà, e con candore adamantino affida a tutti, soprattutto ai professori per i loro studenti, quale base del recupero della memoria e dei processi di rielaborazione.
Il Club per l’UNESCO di Bisceglie, impegnato a sostenere incontri di Formazione formale informale e non formale, finalizzati a stimolare il pensiero critico e indurre il senso di collettività e responsabilità nei confronti del mondo in cui viviamo, ben volentieri ha concesso l’adesione a questa serata, in quanto tra le nostre azioni, EDUCARE ALLA PACE, COSTRUENDO LA PACE NELLA MENTE DEGLI UOMINI, come recita in apertura, il Preambolo dell’Atto Costitutivo UNESCO [ Londra, 16 novembre 1945], è una delle nostre missioni, per migliorare le conoscenze, le norme e la cooperazione intellettuale al fine di facilitare le trasformazioni sociali portatrici dei valori universali di giustizia, libertà e dignità umana.
Voglio ricordare il Preambolo del Trattato Internazionale dell’UNESCO, (Parigi 16 novembre 1972), conosciuto come Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale culturale e naturale, la cui importanza è paragonabile alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che ha cambiato il rapporto del mondo con i propri tesori troppo spesso dimenticati, “È urgente creare una maggiore consapevolezza, soprattutto fra le generazioni più giovani, riguardo alla rilevanza del patrimonio culturale immateriale e alla sua salvaguardia…” è per tutti un dovere è un impegno difenderli e conservarli per il futuro, recita la convenzione, richiamando l’individuo alla sua assunzione di responsabilità di fronte a testimonianze preziose dei valori universali dei secoli passati e del presente.
E ancora dal [Consiglio d’Europa, Faro, 27 Ottobre 2005]“La degradazione o la sparizione di un bene del patrimonio culturale e naturale è un impoverimento nefasto del patrimonio di tutti i popoli del mondo.”
Questa sera, la presentazione del libro di Vitoronzo Pastore con mostra annessa, è la linfa vitale che tende alla Conoscenza del Patrimonio della Memoria per tracciare connessioni per meglio comprendere il presente per modellare il futuro e reputo importante anche il Luogo che ospita questa presentazione, siamo in un Museo Civico Archeologico, dove l’Arte in ogni epoca, da sempre, ha il potere di riunire le persone, avvicinare le Culture, di ispirare, anche guarire e condividere, un operazione diventata sempre più chiara durante i recenti conflitti e crisi… al Caro Vitoronzo l’auspicio che possa continuare in questo solco, facendo rivivere in altre splendide pubblicazioni, la Memoria, i Paesaggi degli Uomini.
PINA CATINO – Rutigliano, 15 marzo 2024
foto di Benedetta MALLARDI
RUTIGLIANO (BA) – PRESENTAZIONE “LE ALI DELLA MEMORIA” – Vitoronzo Pastore