IL MASSACRO DELLA DIVISIONE ACQUI di VITORONZO PASTORE
Il libro è stato presentato il 19 settembre 2013 al Caffè Letterario “Macondo” di Casamassima, con la collaborazione dell’Associazione Turistica Pro Loco di Casamassima, l’Associazione Culturale Italia in Arte, l’Associazione Alois Alzheimer di Brindisi, Casamassimaweb.it\La Voce del Paese, Il Corriere di Puglia e Lucania, Caffè Letterario Macondo di Casamassima.
Il volume di oltre 450 pagine racconta la mattanza dei ragazzi della Divisione Acqui compiuto dai tedeschi a Cefalonia e Corfù nel settembre del 1943.
Viene pubblicato per la prima volta l’elenco dei Caduti e Dispersi noti della Puglia e Basilicata; corrispondenze dei prigionieri del campo di concentramento di Cefalonia e dal carcere di Argostoli inviate in Italia il 1° novembre 1943 (unica data conosciuta), oltre settanta corrispondenze e manoscritti dei ragazzi della Acqui conservando fedelmente sgrammaticature e nostalgie, “vorrei essere una rondine e venirvi a trovare” scriveva un militare di Martignano (Le) ai suoi genitori.
Testimonianze inedite di importanza storica di reduci deceduti e viventi, viene trascritto l’accoglienza della Città di Bari delle salme dei trucidati come riportate da La Gazzetta del Mezzogiorno dell’epoca.
In appendice “Luci nel lager”, una vicenda umana di Giovanni, il suo lungo viaggio di internamento in un lager nazista di Danzica, nel ’44 conosce Albertina in un campo di lavoro, si accende la fiammella dell’amore, innamorati scappano dall’inferno affrontando il lungo viaggio del ritorno.
Ottima la partecipazione di pubblico, commoventi sono stati i commenti dei convenuti a magnificare con lodi i ragazzi della Acqui che rifiutarono le lusinghe offerte dai tedeschi tendenti alla partecipazione al nazifascismo, durissimi i commenti di condanna ai tedeschi assassini.