Ezio MACCANI
Nacque a il 16 luglio 1911 Trento, cadde in combattimento il 25 ottobre 1937 a Sabadel. Nel 1931 venne ammesso al Corso Ufficiali Piloti di Complemento che iniziò nel febbraio 1932. Frequentò la scuola di pilotaggio sull’aeroporto del Littorio (Roma-Urbe). Venne promosso allievo Ufficiale nel maggio successivo e assegnato alla Scuola Caccia di Aviano nel mese di novembre. Nel gennaio 1933 ottenne il brevetto di pilota militare sul Caproni Ca.100, e nel febbraio successivo fu promosso sottotenente pilota di complemento entrando in servizio presso l’8° Stormo da Bombardamento terrestre di stanza all’aeroporto di Poggio Renatico, nell’agosto ottiene l’abilitazione al pilotaggio dei bombardieri Caproni Ca. 74.
Nel giugno 1935 venne assegnato al 13° Stormo da bombardamento terrestre volando dapprima con i trimotori Caproni Ca.101 e poi sui Savoia-Marchetti S. M. 81. Nel gennaio 1936 venne promosso tenente pilota di complemento al 7° Stormo da Bombardamento Terrestre di Lonate Pozzolo. Nell’aprile 1937 conseguì l’abilitazione al pilotaggio dei bimotori Fiat B.R. 20 Cicogna e poi partì volontario per la guerra di Spagna e assegnato all’Aviazione Legionaria della Baleari. Il 25 ottobre 1938, volando a bordo di un bombardiere S.M.81 Pipistrello appartenente alla 251ª Squadriglia del 25º Gruppo “Pipistrelli delle Baleari” di stanza a Palma di Maiorca, il velivolo fu colpito dalla contraerea durante un’azione di bombardamento notturno, e successivamente abbattuto da un caccia dell’aviazione Repubblicana. Per onorarne il coraggio gli fu assegnata la Medaglia d’Oro al Valore Militare alla Memoria con la seguente motivazione:
Volontario in missione di guerra per l’affermazione degli ideali fascisti partecipava con grande ardimento a numerose azioni quale pilota capo equipaggio di aereo da bombardamento. Il 25 ottobre 1937 in una difficile azione notturna contro un importante aeroporto nemico, benché consapevole dei gravi pericoli dell’impresa per la munitissima difesa avversaria, allo scopo di poter più efficacemente compiere la sua missione non esitava ad affrontare a bassissima quota la violenta reazione antiaerea: avuto ripetutamente colpito l’apparecchio dal tiro delle mitragliatrici nemiche persisteva nell’azione finché precipitava in fiamme trovando morte gloriosa sul campo. Fulgido esempio di eroismo e di sublimi virtù militari.
Cielo di Sabadel, 25 ottobre 1937.Regio Decreto 18 aprile 1938
Onorificenze:
Medaglia Commemorativa della campagna di Spagna 1936-1939. D. M. 29 novembre 1938
Medaglia di Benemerenza per i volontari della campagna di Spagna. D. M. 29 novembre 1938
Croce al merito di guerra. D. M. 29 novembre 1938