Nicola GARGARO
Il foglio matricolare specifica che nacque l’8 dicembre 1896 a Casamassima, da Saverio e da Giovanna Maria Busco, di professione contadino. Il 3 giugno 1916 venne inserito come soldato di leva di 1ª Categoria e lasciato in congedo illimitato. L’11 settembre 1916 di presentò al D. M. per chiamata alle armi. Il 2 ottobre fu inquadrato nel 14° Reggimento Fanteria. Il 30 ottobre giunse in territorio dichiarato in stato di guerra. Il 21 novembre 1917 venne trasferito nel 77° Reggimento Fanteria mobilitato. Il 5 dicembre si disperse nel fatto d’armi di monte Spil; il 24 ottobre 1919 fu rilasciata la dichiarazione di irreperibilità. La Banca Dati “Onorcaduti” determina come segue: Gargaro Nicola di Saverio, soldato del 77° Reggimento Fanteria, nasce l’8 dicembre 1896 a Casamassima, è disperso il 5 dicembre 1917 a Vallarsa in combattimento.
Nota storica – Il 77° e il 78° Reggimento Fanteria formavano la Brigata “Toscana”. La sede dei Reggimenti in tempo di pace era per il 77° a Brescia e per il 78° a Bergamo. I Distretti di reclutamento erano Arezzo, Bari, Ivrea, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia e Treviso. Il 10 settembre 1917 la Brigata Toscana si trasferì a San Canziano, e alla fine del mese iniziò il trasferimento sull’altopiano di Asiago, riunitasi ai primi di ottobre in val di Ronchi alla dipendenza della 2ª Divisione. Dal 10 al 12 novembre, la pressione austro-tedesca divenne violente anche sul fronte degli altipiani; la “Toscana” concorse alla resistenza combattendo con tenacia intorno al Longara e a Gallio, ma il 23 novembre la prima linea di resistenza fu costretta a cedere e i reparti assunsero la difesa del tratto dal fondo di Val Frenzela al caposaldo del Sisemol, passando alla dipendenza della 57ª divisione. Il 14 dicembre la Brigata passò in seconda linea fra Campo di Mezzavia e Sasso. È da ritenere che il nostro Nicola Gargaro si disperse nei fatti d’arma sopra citati.
