2a Guerra mondiale

Missive di Marò dalla Marina di Brindisi per Bari

Biglietto postale da 50 centesimi manoscritto l’11.12.42 dal secondo capo Nicola DE BENEDICTIS, era inquadrato al Magazzino Spedizioni della Regia Marina di Brindisi, per Bari

Mina mia cara, non ti scrissi ieri perché aspettavo di essere destinato per mandarti il nuovo indirizzo. Io sto bene e tu? Fammi sapere subito al mio nuovo indirizzo che ieri avete avuto l’incursione e pensi che sarebbe ancora meglio se tu andassi ad Altamura. Stamattina ho preso la paga e adesso che sono le 13,00, sono uscito per farti il vaglia e tutte le banche stanno chiuse. Ti spedirò domani. Il mio nuovo indirizzo è quello che leggi, scrivimi subito. Tanti cari e affettuosi bacioni, tuo Nicola.

Biglietto manoscritto il 14.11.42 dal sottocapo cannoniere Giuseppe FAGIO, presso la Segreteria Dettaglio Deposito C.R.E.M. di Brindisi, per Bari

Mia cara Sisina, con molto piacere ti scrivo questo mio biglietto per farti sapere che sto bene, come pure spero sentire lo stesso anche di te, dei nostri bambini e dei nostri genitori. Ti prego che se domenica viene a Bari Nicolino di volerci dare il maglione che tu dovevi tingere blu scuro. Fammi sapere quando hai i soldi dalla signorina Volpicella, così io non gli scrivo più, altrimenti gli scrivo io una bella lettera e poi saranno cavoli loro. Non altro, ricevi tanti abbracci e bacioni a te e bambini, saluti ai tuoi genitori e tutti i cognati, tuo marito Peppino.

Biglietto manoscritto il 16.11.42 dal marò Giuseppe BASILE, presso il Distaccamento R. M. Scuole di Brindisi, inoltrata da Posta Militare per Bari

Cara moglie, oggi con piacere ho ricevuto la tua lettera il quale mi dici che stai bene, così ti posso assicurare di me. Cara Isabella, al riguardo ciò che io ti rimprovero non prenderla tanto a male. Tu certe cose non devi dirle, io non voglio farti soffrire, anzi vorrei farti gioire, ma tu devi farti rispettare. A riguardo di Nunziata, hai fatto bene a non scrivere. Viene in licenza Nanuccio, dai a lui le calze per me necessarie. Ti prego di andare da mamma, se può farmi un paio di guanti di lana per quando vado fuori per servizio. Mi occorrerebbe anche un maglione, anch’esso di lana, non posso più arrangiare, per il resto fai tu. Baci ai bambini, saluti a tutti i parenti. A te tanti bacioni, mi manchi e ti sogno, tuo marito.

Biglietto manoscritto il 16.12.42 dal cannoniere Leonardo DE MATTIA presso Difesa Marina Militare di Brindisi, per Bari, timbro di arrivo il 21.12.42

Mio caro papà e mamma, vi faccio noto che sto bene di salute, così spero anche di voi tutti in famiglia. Mio caro papà, mi fate il piacere di spedire le carte per sposare subito alla casa di mia moglie e di spedire qualche cosa di soldi che non ne ho. Vi ho scritto una cartolina con la stessa frase che rinnovo. Papà per l’affare dell’asciugamano, perché che non l’avete mandato? Ne avrei bisogno. Quando mi spedite le carte è necessario che mi mandate tutto quello che ti ho chiesto. Voglio mettere a posto, mi sono stufato di stare senza sposato , perché ho una macchia sul cuore e mi fa male. Mi raccomando a voi di mandare questi argomenti che vi mando a chiedere., non mancate.. mio caro papà, forse verrò in licenza con mia moglie, e vengo per vedere a voi, come anche mia moglie e vuole vedervi. Stiamo in allegria, perciò papà tu devi comprendere che ti mando a chiedere dei soldi che ne ho bisogno, non pensate a male se ti mando a dire così. Voi avete ragione che consumo assai, penso che anche tu avresti fatto la stessa cosa con una moglie e un figlio, il piccolo Enzo. Fate un bel pacco e lo mandate prima di Natale. Fatemi il piacere di andare alla casa della zia e di farmi avere la fotografia. Scrivetemi spesse volte alla casa di mia moglie, scrivete sempre là… Termino il mio dire salutando tutti. Tanti baci e abbracci dal vostro Leonardo che tanto vi pensa.

Manoscritta il 14.11.42 dal furiere Vincenzo CALABRESE, presso il Commissariato Magazzini Viveri della Difesa M. M. di Brindisi, per Bari

Mio caro fratello Nardino, ringrazio molto il tuo buon pensiero che hai verso di me. Oggi ho ricevuto una tua cartolina dove ho rilevato il vostro buon stato di salute, così ti assicuro di me.. Caro Nardino, il mio amico ancora deve venire, io lo spetto giorno dopo giorno. Se passa da casa gli date un pacco di frutta, ma se non trovate non fa niente, pensate alla vostra salute. Mi dispiace tanto per Nicolino, mi meraviglio che è stato imbarcato su di un incrociatore, non è mica un marinaio? E un aviatore!, spero che si trova bene, sugli incrociatori si mangia bene. Caro Nardino, speriamo che alla fine di questo mese possiamo vederci per la terza volta. Sai ciò che mi preme di più: andare a vedere mamma e papà. L’ultima volta che sono stato a Bari, per appena 10 ore, li ho goduti per poco. Baci forti a te, alla mamma e papà, alle sorelle e cognati e nipoti, tuo fratello Vincenzo.

Cartolina postale da 15 centesimi, manoscritta il 25.11.42 dal furiere Gaetano TRIZIO, presso Reparto n. 13 della Difesa M. M. di Brindisi, per Bari

Cara moglie, ho ricevuto la tua tanto aspettata lettera di cui ho rilevato che tu e i nostri figli state bene, alla pari di me. Cara moglie, è proprio vero che noi siamo sfortunati, io più di te, comunque l’importante che stiamo bene, Dio ci aiuterà sempre. Sono riuscito a far scrivere Lorenzo alla moglie, ha ricevuto risposta e mi ha detto che ci chiederà la moneta. Inoltre ho ricevuto una lettera dalla moglie e gli ho inviato la risposta. Penso che sarai d’accordo con me che sia arrivato il momento di soddisfare questa signora, prima dice una cosa e poi cambia dicendo altro. Togliamola di torno che è meglio, saremo più sereni e tranquilli e soprattutto non avrò più il prurito. Ti prego di insegnare ai nostri figli l’educazione e il rispetto, importante nella vita. Anche quando si è poveri, questi valori fanno camminare con la testa alta. Scrivi subito, dai forti abbracci ai nostri figli, baci anche a te che ti penso sempre, tuo marito Gaetano.

Biglietto manoscritto il 18.11.42 dal sottotenente Nicola FIORE,  Commissario DICAT di Brindisi – Reparto n. 10, per Bari

Ho ricevuto la vostra postale in data 15, dove mi comunicate di ritardare la mia licenza affinché  possa venire per le feste natalizie. Come rimasi d’accordo con papà, farò tutto il possibile non solo di venire per Natale, ma anche di rimanere per la festa di Capodanno. Di ciò vi terrò informato e vi assicuro in merito fra una decina di giorni. Sono certo che questi giorni che ci separano, passeranno molto presto; e come voi, sono anch’io in ansia di venire al più presto e trascorrere con voi le feste. Don Peppino mi ha scritto ed ho già risposto alla sua; se vi recate da lui porgetegli i miei saluti. Le giornate belle, piene di sole sono passate e l’inverno si approssima, di tanto in tanto uno squarcio di nuvole fa apparire il sole ed i raggi tiepidi ce li godiamo,; l’inverno si approssima. La pioggia di tanto in tanto viene giù ma il freddo ritarda a farsi sentire. Io sempre bene in salute e così spero e mi auguro sempre di voi e di Rosa. Appena dieci minuti fa mi è stato offerto dal capo una tazza di the caldo, ben zuccherato che ho tracannato e gustato molto. Mi trovo in questo momento in segreteria, vi penso, mentre scrivo vicino al lume, sono solo, la pioggia vien giù; non appena avrò terminato, andrò a dormire e mi addormenterò pensando a voi ed al giorno della licenza che si approssima. A fontina le ho inviato una cartolina di auguri a San Leonardo, ma non mi hanno risposto. Salutatemi il nonno Nicola e la nonna Rosa e Francesca, ed a voi un caro ed affettuoso bacio ed abbraccio. Baci a Rosa. Arrivederci presto, vostro affezionatissimo Nicola.

Biglietto manoscritto il 25.11.42 dal cannoniere Vito RAFASCHIERI, presso il Reparto n. 13 del Comando DICAT di Brindisi, per Bari

Carissima moglie e famiglia, vengo con questo biglietto per farvi sapere che sto bene in salute, così spero di voi tutti. Ti faccio sapere che ho fatto un buon viaggio. Cara moglie, sono stato molto contento a riguardo di quei giorni che abbiamo passato insieme in famiglia. L’impressione del ritorno è che abbia fatto un sogno. Saluti a tutti, genitori e fratelli, baci al nostro piccolo, forti baci e abbracci, sempre tuo affezionatissimo Vito.

Manoscritto il 22.10.42 dal marò Pasquale BOTTALICO, era inquadrato nel Reparto n. 13 Comando DICAT di Brindisi, per Bari

Mia cara Moglie, con molto piacere vengo subito a rispondere alla tua cara lettera dove mi fai sapere che godi buona salute, unito al nostro piccolo, così ti assicuro di me. Cara moglie, a riguardo di venire non è possibile. Il comandante non mi lascia venire, domenica prossima viene il sergente e ti spiega lui i motivi. Per quanto riguarda il pane, non pensarci più, ora è difficile inviartelo; il comandante ha dato ordini di non fare uscire neanche un pezzettino, non è mancanza mia, è stato proibito. Cara moglie, per il fatto di Bitonto, ti faccio sapere che ero desideroso di andarci. Speriamo che il prossimo anno abbia la possibilità di stare a casa più tempo e andare dove vogliamo. Desidererei di avere qualche saponetta, quando viene il sergente , cerchi di mandarmi qualche paio di mutande lunghe, adesso comincia il freddo e non posso portare mutande corte, inoltre anche maglie di lana, un asciugamano e un paio di elastici per le gambe. Non altro da dirti. Darai i più cari saluti e baci ai tuoi, ai tuoi fratelli, un forte abbraccio e bacioni a te e al nostro piccolo tesoro Nicolino, Pasquale tuo per sempre.

Cartolina postale da 15 centesimi manoscritta il 28.3.43 dal cannoniere Salvatore FALAGARIO, era inquadrato nel Reparto n. 13 DICAT di Brindisi, per Bari

Mio caro padre, ti faccio presente con poche parole che ho ricevuto ieri una lettera dal mio amico Mimì, e mi fa sapere e mi fa sapere che ci debbo fare il compare di Cresima e forse anche il compare di fede. Lo sposalizio sarebbe il 22 aprile. Tu forse farai la mia presenza. Mi raccomando di fare tutto il possibile di rifiutare, per il semplice motivo dei tempi che corrono. Se per caso lui insiste, parlaci chiaro della situazione. Mi raccomando che se non puoi, non puoi veramente rifiutare, non fare nessun regalo di qualsiasi genere. Quando vengo cu parlo io al mio amico Mimì! Termino lo scritto baciandovi tutti in famiglia, il tuo caro figlio Salvatore.

Manoscritta il 20.11.42 dal marò scelto Michele CASCIONE, presso il Comando DICAT, Reparto 7 di Brindisi inoltrata il 21.11.42 dall’Ufficio P. M. 167 dislocato a Brindisi, per Bari

Cara mamma, come mai non mi scrivete, nemmeno è possibile posso dire che la posta fa ritardo da più di dieci giorni. Vi assicuro che sto bene e spero sentire di voi al più presto. Dicesti per il vaglia e non ci avete pensato proprio, non so come combinare per disimpegnami con quel povero amico; non mi rimane di aspettare alla fine del mese per tagliare i debiti e ciò che rimane è tutto vostro, baci a tutti di casa, Michelino.

Biglietto manoscritto  dal sottocapo segnalatore Giacinto MANZARI, era a bordo del R.T. Perseo P. 62 – Comando Dragaggio di Brindisi, Timbro ovale delle Regie Poste Comando Dragamine di Brindisi, per Bari.

Mia adorata Giulietta, ti scrivo per farti sapere che ho fatto un bel viaggio. Sto benissimo di salute come spero sempre di te e della piccola Mina. Amore mio, ti prego di non dispiacerti se son partito, credo che qui staremo ancora un po’ di tempo e ci potremo di nuovo rivedere, è inutile che ti affliggi troppo. Mia cara Giulietta, il treno è partito quasi alle 18,00, mi è toccato stare ad aspettare alla stazione, sono arrivato alle 21,00, per fortuna a bordo non mi hanno detto niente per il ritardo. Questa notte non ho potuto trovare sonno lontano da te, credevo di stare presso di te, spero che finisca presto questa vita. Oggi ho trovato il mio amico e mi ha ridato le cento lire che gli prestai, lui ha avuto il trasferimento a Mola. Non ho altro per ora da dirti, invio tanti saluti ai miei genitori, saluti alle mie sorelle, bacioni alla piccola Mina, a te un forte abbraccio e tanti bacioni, tuo affezionatissimo marito Giacinto.

Busta affrancata con c. 50 “Imperiale”, manoscritta dal fuochista Michele DI MASO, prestava servizio presso l’Officina Meccanica Difesa Marina Militare di Brindisi, per Ceglie del Campo (BA)

Busta affrancata con c. 45 (c. 20 + c. 25 della serie “Imperiale”), manoscritta dal sottocapo Vito PONTRELLI presso Difesa Marina Militare n. 5 di Brindisi

Marò Arturo LUZIO di Bari – Sommergibile Zaffiro

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