UFFICIO POSTA MILITARE N. 88
L’Ufficio P. M. 88 venne assegnato al Corpo d’Armata Autotrasportabile e dal luglio 1941, per cambio di denominazione al 35° Corpo d’Armata
Manoscritta il 26.7.41 dal sergente Mario ERBA, era inquadrato nella 102ª Compagnia Marconisti dell’8° Battaglione Misto T. R. T. del CSIR, inoltrato il 27.7.41 dall’Ufficio dislocato a Botosami (Romania), per Milano
Caro Claudio, sono sempre senza tue notizie. Come Stai? Spero bene. Io Bene. come vedi incomincio ora la mia crescita militare. Se scrivi mi farai cosa grata. Tanti cari saluti e abbracci, Mario.
Manoscritta il 14.4.42 dal caporale maggiore Emilio ROSELLI, era inquadrato nella 2ª Compagnia del 3° Reggimento Bersaglieri, inoltrata il 16.4.42 dall’Ufficio dislocato Jassinovataja, per Milano
Carissimi, novità come al solito zero. Sembra sia giunto un sacco di posta e forse entro domani sarà qui. In salute mi pare bene come spero sia di tutti voi. Il clima si è fatto molto mite e si naviga veramente tra acqua e fango. Sempre ricordandovi tutti, invio saluti e baci cari, vostro Emilio.
Manoscritta il 4.6.42 dal caporale maggiore Augusto FRONTINI, era inquadrato nel 23° Autoreparto Comando, inoltrata il 4.6.42 dall’Ufficio dislocato a Radcenskoe, per Milano
Cara Rosetta, con pazienza e ansia attendo il giorno di ricevere il tuo primo scritto, spero che sia domani o dopo. Qui ci si dimentica formalmente il giorno, non si ha più nessuna cognizione del tempo. Alle nove della sera suona Lilì Marlen, è un dolce saluto che invio a te con bacioni pure a casa. Ciao cara, quando volti per qualche via c’è sempre il tuo naso che mi ostacola, se il tuo naso fosse qui te lo prenderei accanto al mio. Abbracci, Augusto.
Busta affrancata con c. 50 “Imperiale”, manoscritta da Giuseppe ANSOLINI, era inquadrato nella 122ª Compagnia Telegrafisti dell’8° Battaglione, inoltrata il 9.9.42 dall’Ufficio dislocato a Karinowskaia, per Milano
Lettera in busta con la scritta “Zona sprovvista di francobolli”, manoscritta l’8.5.42 dal tenente Mauro TANSINI, era inquadrato nella 3ª Compagnia del Battaglione Misto a Cavallo, inoltrata il 9.5.42 dall’Ufficio P. M. 40 dislocato a Sugres, per Milano; all’arrivo venne tassata con c. 50
Carissimo Umberto, in questi ultimi giorni ho ricevuto molta posta, è sempre così quando non si ha tempo e quando il tempo non manca non arriva niente. Ad ogni modo rispondo alle tue carissime lettere in data 12.4, 14.4 e 25.4. da giorni me lo sentivo nel sangue che tu saresti stato ricambiato. Mi è dispiaciuto moltissimo perché ora siamo tutte e due alle armi lasciando a casa soli i nostri genitori, pazienza, la Patria vuole questo e noi dobbiamo sentirci orgogliosi di essere i prescelti per dare alla nostra Italia quella giusta agiatezza che merita. Ad ogni modo spero che per via della tua malattia e per il braccio, ti tengano a Milano, così almeno tu potrai, se non aiutare, consolare i nostri cari. Ti prego disponi affinché il mio mensile di 900 lire resta in casa a disposizione del papà e della mamma i quali, dato il tuo richiamo si troveranno nelle ristrettezze. Non preoccuparti per me! Io godo sempre ottima salute, qui il tempo si fa bello e speriamo presto nell’offensiva. Poi guai a chi si parerà davanti a noi! Andremo diritti sino in fondo! Io sono sempre alla base viveri, non so quando andrò in linea, ma spero presto. Termino, ho qui un’infinita di lettere da rispondere, dammi al più presto tue nuove in merito alla visita di controllo. Ti prego di baciare tanto papà e mamma e stai lontano dalla Russia. Bacioni affettuosi, Umberto. La mia foto non è inserita ma spero vi piacerà.
Manoscritta il 3.11.42 da Antero CESANI, era inquadrato nella compagnia autonoma del Battaglione Chimico, inoltrata il 5.11.42 dall’Ufficio dislocato a Radcenskoe, per Bruzzano (Milano)
Miei cari, oggi stesso ho ricevuto una vostra cara lettera, sono contento che state tutti bene, come pure vi posso assicurare di me fino a questo momento. Dite che Giulia mi attende, speriamo che tutto vada per il meglio e questa attesa non sia lunga. Per i pacchi, come già vi scrissi, non spedite nulla. Qui fa un tempo bellissimo. Termino salutandovi e baciandovi tutti, vostro Antero.
Manoscritta il 21 ottobre 1941 dal caporale Plinio PARENTI, era inquadrato nel 91° Autoreparto Pesante CSIR, inoltrata il 22.10.41 per Milano
Preg.mo Signor Carlo, mi scuso se quest’anno sono in ritardo ad inviarle gli auguri, fino ad oggi e da oltre 40 giorni non ero nella possibilità. Benché in ritardo la prego accettarli perché fatti di cuore. Spero che lei ed i suoi siate in ottima salute e che possa ben presto rivederli. Già parecchio tempo fa le avevo scritto chiedendo notizie ma la cartolina non ebbe risposta, pensai che forse non era pervenuta. Spero di questa aver miglior esito. Invio a lei e famiglia i miei più affettuosi saluti ed auguri, Plinio.