RELAZIONE del 2° Capo Palombaro Luigi MAZZA– matricola 35860
Alla data dell’8 settembre 1943 ero alle dipendenze del Distaccamento C.R.E.M. di Vallelunga (Pola) e mi trovavo in licenza di convalescenza di 90 giorni, in seguito a malattia contratta a Palermo per cause di servizio. La convalescenza cominciava il 14.7.43 e terminò il 14.10.43 a Finale Emilia, ove vi rimasi fino al 15 febbraio 1944 presso la madre e i parenti di mia moglie. Lo stesso giorno mi recai a La Spezia in seguito al bando emanato dalla Marina Repubblicana per regolare la mia posizione militare e mi fu chiesto se ero disposto ad entrare a far parte della M. Repubblicana: acconsentii, ma solo in caso di richiamo. Dal comando mi fu rilasciato un congedo provvisorio che ho smarrito. Ritornato a casa e rimastovi fino al giorno 5 aprile, giorno in cui mi recai a Venezia per la liquidazione di competenza arretrate. Al Comando Servizi Marina mi fu risposto che non mi sarebbe stata corrisposta nessuna somma, a meno ché non fossi entrato a far parte della M. Repubblicana, ma io risposi che non avrei aderito.
Il giorno 7 aprile ritornai a Finale Emilia ove inoltrai una domanda al Comando Zona Servizi-Venezia, chiedendo la liquidazione delle mensilità di marzo e aprile 1943, che non erano state corrisposte perché in missione a Palermo, e perché ero amministrato dal Distaccamento CREM di Vallelunga (Pola): il vaglia delle due mensilità che era stato spedito da Pola a Palermo non mi è mai pervenuto. Chiesi inoltre anche la liquidazione del vestiario perduto e l’indennità di immersione, ma ancora mi fu risposto (come da documento allegato), che le competenze sarebbero state liquidate solo a coloro che entravano a far parte della M. Repubblicana.
Dall’8 settembre 1943 fino a tutt’oggi sono sempre disoccupato ed a carico dei parenti di mia moglie. Il mio stato politico è sempre stato contrario al Regime Fascista e per questo a Finale Emilia, mia attuale residenza, ho avuto parecchie seccature. Non ho mai prestato servizio o lavorato alle dipendenze delle FF. AA. Germaniche. Benché più volte invitato verbalmente, non ho mai inoltrato domanda di iscrizione nella M. Repubblicana. Non ho mai prestato servizio, né lavorato alle dipendenze di qualche Ditta. In seguito a bombardamento aereo il 30 ottobre 1944 è deceduta mia figlia e mia moglie ha subito l’amputazione della gamba destra. In caso di richiamo sono pronto a servire la R. Marina.
INTERNATO MILITARE MARÒ MARTINO MAZZOTTI – Vitoronzo Pastore