Marinaio di 1^ Classa Arturo LUZIO
Nacque il 28 gennaio 1920 a Bari, da Giovanni e da Teresa Castellana, abitazione in via Caduti Fascisti, n. 43, di professione meccanico. Con matricola n. 1122 venne iscritto di leva il 20.6.39 nel Comparto Marittimo per la ferma di 28 mesi. Giunse il 15 gennaio 1940 al Deposito C.R.E.M. di Brindisi, prestò giuramento il 21 gennaio.
Riassuntivo delle destinazioni:
- dal 15.1.40 al 22.1.40, Deposito C.R.E.M. di Brindisi,
- dal 23.1.40 al 16.2.40, Comando Scuole C.R.E.M. Motoristi navali,
- dal 17.2.40 al 19.2.40, Marisan Pola,
- dal 20.2.40 al 22.5.40, Comando Scuole C.R.E.M. di Pola,
- dal 23.5.40 al 27.10.40, Distaccamento Base Navale di Lero,
- dal 28.10.40 al 5.8.41, a bordo del Sommergibile “ZAFFIRO”,
- dal 6.8.41 al 17.8.41, Infermeria di Guerra a bordo del R. Sommergibile “ZAFFIRO”,
- dal 18.8.41 al 19.8.41, Infermeria Regina Margherita di Messina,,
- dal 20.8.41 al 30.8.41, Maristasom di Augusta,
- dal 31.8.41 al 25.2.42, Maristasom di Taranto,
- dal 26.2.42 al 201.43 Radio Santa Rosa di Roma,
- dal 21.1.43 al 28.2.43, a bordo della R. N. “MIRAGLIA”,
- dal 1.3.43 al 3.4.43, Radio Sante Rosa di Roma,
- dal 4.4.43 al 10.9.43, Maridist di Sanremo,
- dal 11.9.43 al 1.10.43, Maridepo di Brindisi,
- dal 1.10.43 al 30.11.44 a bordo della Motocisterna “METAURO”,
- dal 30.11.44 al 1.12.44, Ospedale Militare di Ancona,
- dal 2.11.44 al 30.4.45, a bordo della R. Motocisterna “METAURO”,
- dal 1.5.45 al 3.5.45, Maridepo di Taranto,
- dal 4.5.45 al 31.8.45, Comando Militare Marittimo di Taranto, giorno in cui fu collocato in congedo.
Licenze usufruite:
- dal 11.3.41 al 1.4.41, licenza premio di giorni 21,
- dal 25.6.41 al 4.7.41, licenza straordinaria,
- dal 15.11.41 al 25.11.41, licenza di convalescenza di giorni 10,
- dal 28.12.42 al 27.1.43, licenza speciale di giorni 30,
- dal 22.3.43 al 1.4.43, licenza di convalescenza di giorni 10,
- dal 22.6.43 al 24.7.43, licenza matrimoniale di giorni 30+2,
- 10.43 al 20.10.43, licenza breve di giorni 4,
- dal 10.11.43 al 18.11.43, licenza breve di giorni 9,
- dal 23.12.43 al 27.12.43, licenza breve di giorni 4,
- dal 5.2.44 al 7.2.44, licenza breve di giorni 2,
- dal 3.6.44 al 18.6.44, licenza speciale di giorni 15,
- dal 2.10.44 al 2.11.44, licenza di convalescenza di giorni 30,
- dal 29.2.45 al 14.3.45, licenza speciale di giorni 15.
Nelle note caratteristiche si trova scritto che il marinaio motorista Luzio è un buonissimo elemento. Disimpegna bene il servizio di guardia ai motori di carica. Ha conoscenza e cura del materiale. Sa nuotare e vogare. Cura la divisa. Ha regolare spirito d’iniziativa. Si propone per la classifica a Comune si 1ª classe. Il 1° ottobre 1940 venne classificato ‘Comune di 1ª classe’ da Ordine del Giorno del Comando Marina di Rodi. Il 27 settembre 1962 gli venne assegnato dal Ministero della Difesa-Marina il diritto e riconoscimento delle Campagne di guerra 1940-1945, l’autorizzazione a fregiarsi del distintivo di guerra del periodo bellico 1940-43 e di apporre sul nastrino 4 stellette di argento, di fregiarsi del distintivo della guerra di Liberazione e di apporre sul nastrino 2 stellette di argento, inoltre a fregiarsi della corrispondente Medaglia Commemorativa applicando sul nastrino 2 fascette metalliche.
Regio Sommergibile “ZAFFIRO”
L’8 giugno 1942, al comando del tenente di vascello Carlo Mottura, partì da Cagliari diretto a sud delle Baleari; in seguito gli fu impartito l’ordine di spostarsi in un’area compresa tra Capo Falcon e Capo Ferrat (al largo di Orano), dove, insieme ad altri tre sommergibili, avrebbe costituito uno sbarramento atto a contrastare l’operazione britannica “Harpoon” nell’ambito della ‘Battaglia di mezzo giugno’, che si sarebbe sviluppata di lì a pochi giorni; tuttavia è probabile che tale ordine non lo abbia mai raggiunto, dato che dopo la partenza non diede più sue notizie e vani furono i messaggi radio continuamente inviati fino al 22 luglio. Si venne poi a sapere che il 9 giugno era stato attaccato da un idrovolante del 500° Squadron della Royal Air Force, mitragliato, colpito e affondato circa 35 miglia a sudovest di Ibiza, senza sopravvissuti. Scomparvero con il sommergibile il comandante Mottura, altri 4 ufficiali e 44 fra sottufficiali e marinai. Il Zaffiro aveva svolto 22 missioni di guerra, percorrendo complessivamente 12.919 miglia in superficie e 2.629 in immersione. All’inizio del 2005 subacquei spagnoli individuarono a grande profondità il relitto di un sommergibile che potrebbe essere lo Zaffiro.
L’equipaggio completo del sommergibile “ZAFFIRO” scomparso il 9 giugno 1942
- Enrico Aldinucci, sottocapo
- Roberto Aprile, sottocapo
- Giulio Areggi, sottocapo
- Tristano Arich (o Arich-Tich), guardiamarina
- Bruno Bertini, sottotenente di vascello
- Bruno Bertolini, comune
- Giovanni Bona, sergente
- Giovanni Bonaldo, comune
- Alfirio Bonuccelli (o Bonucelli), capo di terza classe
- Bruno Borra, sergente
- Vincenzo Bugetti, sergente
- Giovanni Burgato, capo di terza classe
- Cesario (o Cesare) Cadario, aspirante guardiamarina
- Mario Carboni, sottocapo
- Giuseppe Coluccio, comune
- Guido Corio, comune
- Ignazio Dellarieri, capo di prima classe
- Carlo Dente, comune
- Armando (o Felice) Di Somma, secondo capo
- Vincenzo Faragalli, comune
- Raffaele Finto, secondo capo
- Cosimo Fonseca, comune
- Giovanni Gadeschi, sottocapo
- Mario Gai (o Gay), comune
- Antonio Gerardi, secondo capo
- Marcello Guidone, sottocapo
- Antonio Loni, sottocapo
- Rino Mezzenzanica, sottocapo
- Agostino Mira, sergente
- Carlo Mottura tenente di vascello (comandante)
- Francesco Noviello, secondo capo
- Antonio Pacifico, comune
- Vincenzo Paracalli, comune
- Antonio Pedicini, secondo capo
- Raffaele Pinto, secondo capo
- Arnaldo Quaglia, sottocapo
- Gualtiero Rama, sottocapo
- Gigetto Ribuoli, sottocapo
- Renato Rossarola, sottocapo
- Orazio Ruvolo, secondo capo
- Pierino Santoni, comune
- Stanislao Scukovit, sottocapo
- Giuseppe Taccone, sottocapo (da Ricadi)
- Luciano Tartara, sottocapo
- Paolo Trentin, secondo
- Sergio Uva, comune
- Armando Vargiu, comune
- Corrado Zanna, tenente del Genio Navale (direttore di macchina)
- Angelo Zerbinati, sergente
R. N. “MIRAGLIA”
