Nel 1700 ebbero inizio in Francia i famosi caffè filosofici, era comune riunirsi nei caffé per discutere di argomenti di diversa natura. Uno dei maggiori seducenti conversatori dei principali salotti letterari dell’epoca era Diderot. Insieme al lui, vi partecipavano, tra l’altro, Montesquieu, Rousseau e Voltaire.
Lettura di Molière in un salotto letterario del ‘700
Subito varcati i confini nazionali, giunge anche in Italia.
Salotto Pietro Verri a Milano nel ‘700, da sinistra a destra: Alfonso Longo (di spalle), Alessandro Verri, Giambattista Biffi, Cesare Beccaria, Luigi Lambertenghi, Pietro Verri, Giuseppe Visconti di Saliceto.
Dal marzo 2013 anche Casamassima (Ba) si pregia di avere un suo caffè letterario la:
Si trova in via Verdi n.5 (2^ traversa a sinistra di Viale Libertà inboccandolo da corso Vittorio Emanuele)
La Libreria Caffetteria Macondo è un luogo dove è possibile leggere un libro e contemporaneamente consumare un caffé, una bibita, una cioccolata, un the, una bevanda comune che si può consumare all’interno di una qualsiasi caffetteria.
A MACONDO, ormai il nostro caffé letterario, c’è la possibilità di accedere ad una biblioteca, libri che possono essere letti all’interno del locale e dà la possibilità di intavolare discussioni e conversazioni con tematiche comuni, solitamente a carattere culturale. Inoltre ospita sovente autori che vogliono presentare e promuovere i propri libri, pittori, fotografi, scultori e chiunque sia interessato a mostrare al pubblico la propria arte.
Per Casamassima non è più una novità, ma un consolidato ritrovo per coloro che, come me, vorrebbero poter unire il piacere della cultura ad un pomeriggio o una serata fuori casa e poter condividere le passioni comuni con le persone che hanno gusti affini.
Per la consultazione del calendario eventi collegarsi alla pagina Facebbok: macondo casamassima