LEGIONE DEI CARABINIERI DI MILANO (4)
Disegno dell’alunna Anna SPINELLI, classe 3^ sezione C, Scuola “G. Marconi”, Casamassima (Bari)
La Legione Carabinieri Reali di Milano venne costituita il 18 agosto 1861. Soltanto tra il 1927 e il 1929 si delineò l’ordinamento definitivo dell’Arma in Lombardia, che, dopo la creazione della Legione di Brescia, avvenuta il 10 dicembre 1953, venne ad assumere negli ultimi decenni la ripartizione attuale e cioè: Legione di Milano, con i Gruppi di Milano, Corno, Varese e Pavia; la Legione di Brescia, con i Gruppi di Brescia, Mantova, Cremona, Bergamo e Sondrio.
Cronologicamente questa risulta essere la prima cartolina edita dalla Legione Carabinieri di Milano, affrancata c. 10 “Effige Vittorio Emanuele II”, inoltrata il 6 luglio 1902 dall’Ufficio Postale di Domodossola per Oulx (Torino), raffigura la Carica di Pastrengo. Bozzetto realizzato dal pittore D’Albesio per la litografia di Simonetti, Torino.
Carabiniere con Bandiera dal terrazzo del Castello Sforzesco che indica il Territorio della Legione di Milano, a sinistra sono riportati tutti i reparti dei territori di Como, Pavia, Novara, Brescia, Milano. Illustrazione di C. Rovida per Alfieri & Lacroix, Milano.
Diversa tipologia, nel tondo la Caserma di via Moscova e i Reparti delle Divisioni di Milano, Pavia, Como, Novara, Brescia. Illustrazione A. L. (sconosciuto) per Alfieri & Lacroix, Milano.
Cartolina affrancata c. 5 “Leoni”, inoltrata il 3 marzo 1910 dall’Ufficio Postale di Milano per Brescia. Illustrata da C. Rovida. Servizio scorta ai Reali, nel tondo di sinistra “Custodi del Re e della Legge”, a destra “Stemma Reale di Casa Savoia”, intorno la famiglia di Casa Savoia.
Nel riquadro a sinistra: Tutta notte nell’acqua, affrontando impavidi l’irruenza della piena del Po ,salvano da certa morte innumerevoli persone…Caselle Landi 30/10/907. Nel riquadro a destra: Malgrado l’imminente crollo dell’abitato, non curante della propria vita, riesce a salvare una persona che era in una casa in fiamme. Antenate 6/3/907. Nel cerchio in basso a sinistra: immolati a sacrificio, compiono con nobile slancio molti atti di valore e grandi opere di pietà. Calabria-Sicilia 28/12/908. Nel cerchio in basso a destra: Affrontando il toro inferocito, risparmia col suo coraggio molte vite umane. Biandrate 12/6/907.
Affrancata c. 5 “Leoni”, inoltrata il 18 aprile 1909 dall’Ufficio Postale di Garlasco (Pavia), per Carabinieri Reali Stazione Principale di Palermo.
Conflitto fra malfattori e Carabinieri a Cascina Canta (Novara) 7 novembre 1905:
quadro 1 – … Accerchiata la cascina ove s’erano barricati 7 malfattori, risposero da un finestrino al nutrito fuoco dei malviventi, intimando ad essi la resa.
quadro 2 – …terrorizzati, i malviventi tentano la fuga, ma i Carabinieri li attaccano con mirabile sangue freddo, 3 uccidendone, gli altri arrestandoli.
In basso a sinistra: Pattuglia notturna di Carabinieri a cavallo. In basso a destra: Carabinieri ciclisti in perlustrazione.
Inseguimento di un ladro su pei tetti di case elevate. Brescia 9 novembre 1904 – … con mirabile sangue freddo scavalca l’inferriata… raggiunto il ladro, impegna con lui una lotta accanita, scivolando sin presso la grondaia del tetto, con grande pericolo di un mortale salto nel vuoto.
A MEMORIA dei militari dell’Arma appartenenti alla Legione di Milano Morti in Servizio dall’Anno 1861 al 1909.
Cartolina formato grande, affrancata c. 20 “Imperiale” inoltrata il 3 agosto 1939 dall’Ufficio Postale di Milano per Brescia. Illustrazione di Giuseppe Bartoli, tre Medaglie d’Oro al Valor Militare, Edizione F. Duval, Milano.
Il 22 giugno 1920 al termine di un comizio tenuto da Enrico Malatesta all’arena di Milano, i manifestanti anarchici si diressero in corteo lungo le strade di Milano devastando negozi e lanciando sassi. Il corteo fu bloccato e sciolto con la forza. La sera stessa i capi anarchici proclamarono lo sciopero generale. Il giorno successivo i militanti anarchici procedettero in Piazzale Loreto a bloccare tutti i mezzi di trasporto.
Il vice brigadiere Giuseppe Ugolini, mentre si trovava a bordo di un tram in corso Buenos Aires fu intercettato dai manifestanti che trovato in possesso della sua arma di ordinanza, fu intimato di consegnarla. Ugolini si rifiutò categoricamente, gli anarchici cercarono di impossessarsi dell’arma con la forza, Ugolini fu colpito anche da una coltellata al volto, sceso dal tram tentò di difendersi anche con il moschetto abbattendo due aggressori e ferendone tre, subito dopo, raggiunto fu linciato. Ricoverato all’ospedale militare spirò poche ore dopo.
Brigadiere Salvatore Pietrocola (16/12/1905 – 2\2\1936) durante un combattimento a Malca Guba, nella zona di Neghelli (Etiopia), in un momento particolarmente critico dell’azione, caduto il proprio comandante, condusse i pochi superstiti all’assalto, pur ferito gravemente, sinchè non cadde colpito a morte. Il Generale Bergonzoli, testimone della scena. Alla sua Memoria venne concessa la Medaglia d’Oro al Valor Militare. Il suo nome figura scolpito fra i valorosi che caddero in Africa, nella lapida murata sulla facciata del Municipio di Bari.
Carabiniere Mario Ghisleni (bergamasco) che, nonostante una ferita alla gamba, continuò a combattere accanto ai commilitoni nella battaglia di Gunu Gadu (Ogaden, provincia dell’Etiopia) morì dopo una agonia di due settimane quando viaggiava verso l’Italia a bordo della nave ospedale Gradisca. Anche a lui gli fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare.