DICHIARAZIONE del marò Pietro MECOZZI
Il sottoscritto Pietro MECOZZI, classe 1912 e residente in Porto San Giorgio (Fermo), si trovava imbarcato sul R. D. “Edvige” adibito a spazzamine nel Pireo, in qualità di marinaio militarizzato.
L’8 settembre 1943 si trovava nel porto del Pireo, quando per ordine del comando della Base Navale Marisudest, abbandonammo la nave con l’ordine di prendere posto su una tradotta all’uopo preparata. Venimmo lusingati che ci avrebbero condotto in Italia; al contrario, dopo 13 giorni di viaggio ci condussero in un Campo di concentramento nei pressi di Lussemburgo.
Dopo 21 mesi di prigionia, di interrogatori, di minacce, di percosse, e di fame per esserci opposti al lavoro per i tedeschi stessi, veniva liberato dalle truppe americane e ricondotto in Italia dove, dopo un sommario interrogatorio da parte del comando italiano, veniva lasciato libero e ricondotto a Porto San Giorgio. Fa presente che dal 1° giugno 1943 non ha più percepito alcun stipendio e di aver perduto il proprio corredo personale.