Relazione dell’internato Giulio D’ERAMO
Nacque il 1° gennaio 1924 a Prezza (L’Aquila), sottocapo infermiere con matricola 62747/924, all’atto della cattura: Ospedale M. M. Meline (Cattaro).
La sera dell’8 settembre 1943 all’Ospedale M. M. di Meline (Cattaro), seppi dell’armistizio dalla radio. Il Direttore dell’Ospedale, colonnello medico NASTASI, ci riunì e diede ordine di restare ai propri posti in attesa di ordini. Fui inviato con altri marinai a combattere contro i tedeschi con la Divisione “Emilia” dislocata nei pressi di Gruda (10 km. da Meline),sopraffatti dal numero superiore di tedeschi e perché abbandonati dagli ufficiali superiori (Generale BUTTÀ con ufficiali dell’Emilia), mi ritirai con altri marinai all’ospedale. Il 14 mattino, l’ospedale passò sotto il controllo di un capitano medico tedesco e noi via: Sarajevo – Belgrado, e tramite vagoni ferroviari fummo internati in un Campo di concentramento a Laken (Oldenburg). Qui ci fu proposto la collaborazione, ma al netto rifiuto fui matricolato e privato di tutti i documenti tra i quali il tesserino della C.R.I. Internazionale e inviato a Dusseldorf, fui addetto ai lavori pesanti e così per quattro mesi alla fine dei quali fui mandato a lavorare in una cava di pietra a Branbach e di qui, dopo tre mesi, fui trasferito a Oberlahnstein, lavorai per due mesi nell’organizzazione Todt. Di qui riuscii a fuggire e darmi alla macchia sino al 27 marzo 1945, data della liberazione da parte della 7ª Armata americana. Il vestiario mi è stato sottratto dai tedeschi.
Dalla data di liberazione al 27 luglio, rimasi sempre in Germania. Da questa data iniziai il viaggio di rimpatrio, attraversando la frontiera il giorno 6 agosto 1945, facendo tappa a Bolzano. Raggiunsi il mio domicilio il 9.8.45. Soddisfatto di competenze a tutto agosto 1943.
Cartolina della C.R.I. inoltrata alla famiglia del Sottocapo R. M. Giulio D’ERAMO, nato il 1° gennaio 1924 a Prezza (L’Aquila), che il loro congiunto trovasi internato in Germania allo Stalag VI C dislocato a Bathom con matricola 98579. La notizia è datata il 13.10.1943 ed a tale data godeva buona salute.