Francesco GIORDANO
Nacque l’8 luglio 1920 a Canosa di Puglia, da Antonio e da Savina Sangennaro, abitante in via Tavosi, 4, studente.L’11 febbraio 1940 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, fu inquadrato all’Ufficio Lavori Genio in Rodi, Compagnia Fototelegrafisti e inviato al Deposito Misto Truppe Egeo in Barletta. L’1.3.40 si imbarcò a Bari per raggiungere Rodi. L’11.4.40 fu aspirante Allievo Sottufficiale con la ferma di anni due nella Scuola di Bolzano Specialista Trasmettitore. Il 13.7.40 fu aggregato al 9° Reggimento Genio. L’11.2.41 venne nominato sergente e il 16.2.41 aggregato al 12° Genio in Palermo. Il 17.3.42 venne trasferito alla 160ª Compagnia Mista. Il 2.6.42 partì per la Grecia, sbarcando a Il Pireo e raggiunse Candia (Egeo).
Il 9 settembre 1943 cadde mortalmente in combattimento contro i Tedeschi.
A seguito del telegramma n. 62000 A. E. I. dell’1.3.47 del Ministero della Guerra venne dichiarato disperso. Il 9.1.1961 gli fu conferita la Croce al Merito di Guerra.
Il Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra notifica che nacque l8.7.1920 a Canosa di Puglia, la data del decesso/dispersione il 9.9.1943, sconosciuto il luogo del decesso e della sepoltura.
Archivio privato dell’Autore. Raccoglitore 14, fascicolo 160
Savino DI NUNNO
Nacque il 6 gennaio 1920 a Canosa di Puglia, da Savino e da Savina Diaferia, abitante in via Buoncavallo, 13, di professione contadino. Il 2 gennaio 1941 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, venne inviato in congedo illimitato in attesa di congedamento dei fratelli Vincenzo, classe 1917, e di Michele classe 1913. Richiamato il 22 febbraio 1942, fu inquadrato nell’8° Reggimento Artiglieria per il 113° Gruppo Obici da 142/13. L’1.8.42 partì per via terra, raggiunse il suo Reparto in Grecia.
Il 10 settembre 1943 fu catturato dai Tedeschi e internato in Germania.
Il 25.4.45 venne liberato da truppe americane. Rimpatriò il 25.6.45 e dopo la licenza di rimpatrio venne collocato in congedo il 23.11.45. Il 12.12.1985 gli venne conferita la Croce al Merito di Guerra.
Messaggio della C.R.I. di Ginevra ai famigliari di Savino DI NUNNO, il loro caro trovasi prigioniero in Germania allo Stalag VI J, matricola 79607, notizia datata il 29.11.43
Archivio privato dell’autore. Raccoglitore 24
Carlo DI NICOLI
Nacque il 3 gennaio 1920 a Canosa di Puglia, da Nicola e da Lucia Pedone, abitante in Vico Fabio Talamo, 6, di professione meccanico. Il 18 febbraio 1940 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, venne inquadrato nel 50° Reggimento Artiglieria, Batteria Contraerea da Posizione e inviato al Deposito Misto Truppe R. E. Egeo in Barletta per la vestizione. Il 19.2.40 si imbarcò a Bari sbarcando a Rodi. Il 1° ottobre 1941 venne trasferito nel 36° Reggimento Artiglieria e l’1.6.43 al 56° Reggimento Artiglieria da Posizione.
Il 13 settembre 1943 fu catturato dai Tedeschi nel fatto d’arme di Rodi fu internato in Grecia e successivamente in Jugoslavia. L’8.5.45 venne liberato dai partigiani di Tito. Il 10.8.45 si presentò al Centro Raccolta di Udine. Venne collocato in congedo il 26.10.45.
Scheda di rimpatrio del Centro Raccolta di Udine
Archivio privato dell’autore. Raccoglitore 24
Pasquale DI MONTE
Nacque il 25 settembre 1920 a Canosa di Puglia, da Savino e da Antonia Di Muro, abitante in via Dogana 14, di professione contadino. Il 10 gennaio 1941 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, fu inquadrato nel 50° Reggimento Artiglieria ed inviato al Deposito Misto Truppe R. E. Egeo in Barletta. Il 15.2.41 venne assegnato al Deposito del 13° Reggimento Artiglieria in Roma. Il 28.7.41 si imbarcò a Brindisi sbarcando a Rodi e trasferito al 35° Reggimento Artiglieria da Posizione e l’1.10.41 inquadrato nel 36° Reggimento Artiglieria.
Il 9 settembre 1943 fu catturato dai Tedeschi e internato in Germania. Rimpatriò il 5.8.45 e dopo la licenza di rimpatrio venne collocato in congedo il 3.11.45.
Cartolina di risposta per lo Stalag XVII A, inoltrata il 16.2.44 dall’Ufficio Postale di Canosa, matricola 149085
Al pari di te stiamo benissimo, non stare a preoccuparti poiché qui procede tutto con regola. Aspettavo da molto tempo che mi scrivessi e oggi, dopo 7 mesi, è arrivata la tua prima. La nostra piccola cresce bene. Pensa anche te a stare bene. Non aggiungo altro se non quello di augurarti un prossimo ritorno. Tanti bacioni da noi tutti.
Archivio privato dell’autore. Raccoglitore 24