Stammlager XII F
Lo Stalag XII F fu attivo dal 15 novembre 1940 al 9 dicembre 1944; venne poi trasferito a Freinsheim, in Germania, dove rimase in funzione fino al marzo del 1945.
Lo Stalag ebbe diverse dislocazioni:
a Saarburg (Francia) dal novembre 1940 al maggio 1941
a Bolchen-Moselle (Francia) dal maggio 1941 all’ottobre 1943
a Forbach (Francia) dall’ottobre 1943 al novembre 1944
Dal dicembre 1944 al marzo 1945 fu a Freinsheim (Renania Palatinato Germania), sulle colline del fiume Reno. Fu un campo multinazionale, dal giugno 1944 circa 77.000 prigionieri lo affollarono. La mancanza totale d’igiene sviluppò epidemie, in prevalenza tifo; quasi tutti i giorni 30 cadaveri vennero trasportati con carretti tirati da 4 prigionieri e gettati in fosse comuni. Un altro inferno
Dopo l’annuncio dell’armistizio dell’8 settembre 1943, furono deportati e internati gli Italiani catturati e rastrellati dai Tedeschi nei vari fronti.
Fronte e retro di cartolina prestampata in lingua francese, manoscritta il 14.11.1943 da Domenico PALAGRUTO, matricola 34902, campo di lavoro 1000-B, inoltrata il 25.11.43 per Catanzaro, timbro di arrivo il 22.2.1944
Manoscritta il 14.5.44 da Paolo MARINI, matricola 40439, campo di lavoro 2039, inoltrata il 25.5.44 per Monte Celio (Roma), timbro di arrivo il 23.3.1945 (dopo 10 mesi)
Carissimi genitori, …mi è arrivato il pacco il 9 maggio, c’era tutto quello che ho trovato scritto; grazie, ne avevo primariamente bisogno, ero rimasto all’asciutto, grazie a voi la vita continua, compresa la speranza che un giorno possa venire a casa…
Manoscritta il 18.6.44 da Nicola BLAIRE, matricola 016091, campo di lavoro 907 dislocato a Völklingen, inoltrata il 26.6.44 per Mormanno (Cosenza)
Carissima Linda, … sto bene, non ricevo tue notizie, è la quinta missiva che invio, sono in pensiero,…
Fronte e retro di cartolina del Comitato della Croce Rossa Internazionale di Ginevra, Agenzia Centrale dei Prigionieri di Guerra, forniva notizia datata il 21.11.43, di Angelo FEDERICO, nato il 25.5.1916 a Licata (Agrigento), si trovava internato in Germania allo Stalag XII F e a tale data godeva buona salute
Retro di cartolina del Comitato della Croce Rossa Internazionale di Ginevra, Agenzia Centrale dei Prigionieri di Guerra, forniva notizia datata il 20.11.43, di Calogero RUSSO, nato l’8.4.1916 ad Agrigento, si trovava internato in Germania allo Stalag XII F e a tale data godeva buona salute
Manoscritta l’11.12.43 da Mario BUSSONI, matricola 03359, campo di lavoro n 148 dislocato a Saline “Duss-Dieuze”, inoltrata il 20.12.43 per Bognanco (Novara), timbro di arrivo il 17.1.44
Carissima mamma, da tre mesi mi trovo internato in Germania, non abbiate a preoccuparvi, sto bene come spero di voi e famigliari tutti. La cartolina legata serve per la risposta, mandatemi vostre notizie e della famiglia. Saluti e cari baci a tutti, vostro figlio Mario.
Manoscritto il 12.12.43 da Enrico CASACCIA, matricola 03717, campo di lavoro n 148 dislocato a Saline “Duss-Dieuze”, per Biella (Vercelli), timbro di arrivo il 21.1.44
Carissima mamma, finalmente dopo tutti questi avvenimenti ti posso far sapere un po’ delle mie notizie. Di salute mi trovo bene, come spero di tutti voi altri. Ormai sono tre mesi che mi trovo prigioniero in Germania, come trattamento non è male. Mi raccomando di non stare troppo in pena per me, tornerò presto. Spero che anche Aldo e Angelo ti abbiano fatto sapere qualche cosa. Proprio nel più bello, credendo che fosse tutto finito, il bel sogno della casa tutto svanisce incominciando un’altra storia. Meno male che qui si sta al caldo. Avrei tante cose da dirti, non saperi da dove incominciare e neanche ti potrei dire tutto, ti racconterò quando sarò a casa. Per scrivere devi adoperare la risposta allegata, l’indirizzo è già scritto. Altro tipo di lettera non potranno mai arrivare, solo utilizzando i moduli allegati alla corrispondenza che invierò. Salutami tanto…, abbracci e baci a te, vostro figlio Enrico.
I.M.I. INTERNATI MILITARI ITALIANI NELLO STALAG XII A – Vitoronzo Pastore
I.M.I. INTERNATI MILITARI ITALIANI NELLO STALAG XII D – Vitoronzo Pastore