I.M.I. di Castellana Grotte
Nicola INSALATA
Nacque il 1° giugno 1920 a Castellana, da Giuseppe e da Maria Clemente, abitante in via Fonseca, 2, di professione agricoltore. Il 1° febbraio 1940 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, fu inquadrato nel 21° Reggimento Genio e inviato al Deposito del 9° Reggimento Genio in Trani… Il 13.1.43 rientrò in Italia per via terra, rimase in sosta contumaciale in Kossovo fino al 26 gennaio e il 5.3.43, finalmente, arrivò in Italia per via Mestre.
Il 9 settembre 1943 fu catturato dai Tedeschi e internato in Germania. Rimpatriò il 15.11.45, venne collocato in congedo il 14.1.46.
Busta con lettera per via aerea affrancata lire 1 (coppia c. 50 “imperiale”) inoltrata il 6.4.43 da Nicola INSALATA dall’Ufficio Posta Militare n° 12 dislocato a Prizren (Kossovo), al retro timbro di arrivo 11.4.43
Cara mamma, rispondo alla vostra sono rimasto contentissimo nel riceverla e apprendo che godete ottima salute, al pari vi assicuro di me. Ho letto che avete presentato nuovamente la pratica, speriamo che questa volta vi sia risposta positiva. Ho tutto con me a riguardo della signora di Mestre; la prossima lettera che mi scrivete mi fate sapere se la signora vi rimanda la moneta inoltrata, al resto ci penso io, oggi stesso le scrivo raccomandando l’accaduto. Ti faccio sapere che è venuto in licenza il paesano che gli portai il pacchetto, non so se lui viene a casa, se dovesse venire gli date un po’ di formaggio, ma non come quello che avete preparato l’altra volta, era poco buono. Al paesano il pacchetto non feci in tempo a darglielo, per fortuna non era importante. Per il momento non resta altro che salutarvi affettuosamente, vostro figlio Nicola. La lettera che avete spedita alla signora non l’ho ricevuta, lasciai l’indirizzo, appena la riceverà sono certo della sua risposta. Non state in ansia se la posta non arriva. Mi salutate gli amici che domandano di me. Per cortesia inviatemi l’indirizzo di Stefano Mastromarino. Per il mio indirizzo osservate il mittente.
Biglietto postale dello Stalag XII F, manoscritto il 12.1.44 da Nicola INSALATA, matricola 38096
Carissima mamma, vi scrivo questa brevissima lettera facendovi sapere che mi trovo internato in Germania. In salute sto bene, e voi come state? Nelle mie condizioni si trova anche mio fratello Francesco, siamo stati insieme per circa un mese, poi ci hanno divisi, attualmente non ho idea dove possa essere. Legato a questa vi è un modulo per essere utilizzato alla spedizione di un pacco, compreso le istruzioni. Attualmente ho solo bisogno roba da mangiare, pasta, riso, semola, fichi secchi e pane. Non spiego altro, voi sapete tutto. Speriamo di abbracciarci prestissimo attorno al nostro focolare come una volta. Abbracci e baci a tutti, Nicola.
Francesco CONTE
Nacque il 1° luglio 1920 a Castellana, da Tommaso e da Anna Latorre, abitante in via Carducci, 47, di professione carpentiere. L’11 febbraio 1940 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, fu inquadrato nel 9° Reggimento Fanteria “Regina” e inviato al Deposito Misto Truppe Egeo in Barletta. Il 19.2.40 si imbarcò a Bari sbarcando a Rodi.
Il 13 settembre 1943 fu catturato dai Tedeschi e internato in Germania. Rimpatriò il 4.8.45, dopo la licenza di rimpatrio venne collocato in congedo il 3.11.45. Il 9 .1.1969 gli fu conferita la Croce al Merito di Guerra.
Cartolina dello Stalag IX A, manoscritta il 16.4.44 da Francesco CONTE, matricola 6572
Cara mamma, scrivo questa missiva per farvi sapere che sto bene di salute, spero che sia così per tutti voi. Non state in pensiero per me, lavoro tutti i giorni allegramente. Non mi resta che salutarvi tutti in famiglia, baci, Franco.
Cartolina per lo Stalag III A, inoltrata il 30.6.44 dall’Ufficio postale di Castellana per Vito D’ALESSANDRO, matricola 120606, campo di lavoro 651-B
Vito Caro, finalmente dopo tanto ricevo tue notizie, sono dispiaciuta che non ricevi la mia posta, non so come comportarmi, come per me ricevere conforto penso che lo sia anche per te. Noi tutti bene, mantieniti forte, baci tua Maria.
Cartolina dello Stalag V C, manoscritta il 14.11.43 da Andrea LANZILLOTTA, matricola 75376, inoltrata il 23.11.43
Carissimo padre, la mia salute va tutto bene, spero così anche per voi e tutti in famiglia. Mi trovo prigioniero in Germania, non pensate a me. La prossima volta che mi permetteranno di scrivere invierò una modulistica per la spedizione di un pacco. Baci alla cara mamma, addio.
Cartolina dello Stalag IX A, manoscritta il 16.4.44 da Giovanni FARINA, matricola 6572, inoltrata 9.5.44
Cari genitori, sto bene, si fa sempre la solita vita, spero che anche voi tutti ve la passate bene. Non ho ancora ricevuto vostre notizie. Legato alla presente vi è la modulistica per la spedizione di un pacco, se potete, inviatemi solo roba da mangiare e non deve superare 5 kg, saluti alla sorella e cognato, baci ai nipotini e a voi affettuosi abbracci e baci, vostro Giovanni.
Fronte retro di carta d’identità rilasciata da un’azienda tedesca dislocata a Hildburghausen (Germania), all’internato Benedetto CITO, nato il 13 marzo 1924 a Castellana (Bari)
Biglietto con risposta non utilizzata dello Stalag VI F, manoscritto il 15.11.43 da Francesco MONOPOLI, matricola 61745, inoltrato il 30.11.43
Carissima sorella, spero che la presente ti giunga assieme a tuo marito e ai cari nipotini. Spero che stiate tutti bene. Io sto bene. Ho scritto a te con la certezza che farai partecipe i nostri genitori; chissà in quale stato ansioso si trovano; dài loro mie notizie e abbracciali per me. Il pacco che mi hai spedito non mi è giunto, non preoccuparti, l’importante è star bene in salute e che voi viviate in tranquillità. Con la prossima lettera mandatemi delle vostre foto, non ho altro da dirvi, baci a tutti, tuo affezionatissimo fratello Francesco.
Cartolina dello Stalag 398 (XVIII B), manoscritta il 9.11.43 da Francesco MASTRONARDI, matricola 5915
Cara mamma, io sto bene, così spero di voi tutti. Sono prigioniero in Germania, speriamo di tornare presto. Stai tranquilla, non pensare a me. Scrivimi presto utilizzando il modulo allegato. Abbracci e baci a tutti, tuo figlio Franco.
I.M.I. -INTERNATI MILITARI DI MONOPOLI (BA) – Vitoronzo Pastore