I.M.I. del Comune di Talsano
Cartolina dello Stalag X A, manoscritta il 28.1.44 da Giuseppe D’ARRICO, matricola 211773, campo di lavoro 1607
Miei cari genitori, oggi è fatto un mese che vi ho scritto e ritorno a scrivere con la speranza di ricevere vostre notizie e il pacco di cui mi sono tanto raccomandato; per cortesia, mettete solo roba da mangiare e di lunga conservazione, il resto quello che vi pare. Sto bene con la speranza che lo siate anche. Saluti e baci a tutti, vostro Peppino.
Cartolina dello Stalag XVII B, manoscritta il 26.6.44 da Michele PRINCIPALE, matricola 145146, campo di lavoro B.1781G.W.
Carissima moglie, io sto bene in salute, così spero anche di te, dei nostri cari figli e di tutti in famiglia. Ho ricevuto due tue lettere, sono molto contento apprendere che state tutti bene. Speriamo tutti in un immediato ritorno. Saluti e baci ai cari genitori, ai nostri figli e tanti bacioni a te, tuo marito Michele.
Cartolina dello Stalag III C, manoscritta il 27.12.43 da Giovanni ADAMO, matricola 41752, inoltrata l’8.1.44
Mina cara, è la quinta volta che ti scrivo senza ancora ricevere un tuo rigo. Voglio augurarmi che godi ottima salute con i nostri piccoli. Le feste le ho passate discretamente; scrivimi presto, attendo con ansia. Abbi pazienza, ritornerò per con separarci più. Baci e abbracci ai tuoi genitori, ai miei, stringi per me al petto i nostri figlioli, baci, tuo Giovanni
Biglietto dello Stalag V C, manoscritto il 20.8.44 da Giovanni MANFREDI, matricola 73490, inoltrato il 30.8.44
Carissimi genitori, rispondo subito alla vostra desiderata lettera dove ho potuto rilevare il vostro ottimo stato di salute, lo stesso vi posso assicurare di me. Sono contento nell’apprendere che Pietro si trova a fare il militare vicino a casa, spero che sappia tenere bene quel posto. Riguardo ai pacchi non state tanto in pensiero, se non potete mandarli capisco che non è colpa vostra. Vi faccio sapere che qua siamo in tre di Taranto, andiamo d’accordo, appena vi capita di andare a Taranto vi recate a casa di questo mio amico, Gaetano GRAVINA, via Japigia 44 e dite che suo figlio non riceve ancora notizie. Non altro, baci a tutti, vostro figlio Giovanni.
Cartolina dello Stalag IX B, manoscritta il 28.12.43 da Giovanni PALMA, matricola 10424, campo di lavoro 1052, inoltrata il 10.1.44
Mia cara mamma, vengo a voi con queste poche righe per farti sapere che mi trovo internato in Germania e godo di buona salute, spero che sia così di te e di voi tutti in famiglia. Non stare in pensiero per me. Fatemi sapere di Irma, baci a tutti, Giovanni.
Cartolina dello Stalag VI D, manoscritta il 17.11..43 da Luigi ZINGARELLI, matricola 53653, campo di lavoro 447
Cara moglie, ti comunico che fino ad oggi godo buona salute, come spero che sia così per te e di tutti in famiglia. Scrivimi presto. Non altro, abbracci e baci, non stare in pensiero, riscriverò appena mi sarà possibile, ti bacio, tuo Luigi.
Biglietto dello Stalag VI D, manoscritto il 22.11.43 da Luigi ZINGARELLI, matricola 53658, campo di lavoro 447
Cara mamma, dopo tanto tempo ti comunico il mio buono stato di salute, spero che sia così per te e tutti in famiglia. Ho spedito la modulistica per la spedizione per un pacco; se potete avrei bisogno di calze, mutandine e magliette, per roba da mangiare fate voi. Devono essere alimenti per cucinare, pasta, legumi e pane secco. Non altro, non stare in pena per me. Tanti saluti a chi chiede di me, agli amici del vicinato, a tutti i parenti, a te e al babbo, forti abbracci e baci, tuo figlio Luigino.
Cartolina dello Stalag V A, manoscritta il 28.5.44 da Angelo MURCIANO, matricola 19962
Mia amatissima sposa, ti comunico il mio buono stato di salute, lo stesso spero di te e di tutta la famiglia. Il mio desiderio è di ricevere un tuo scritto, non ho ricevuto posta da nessuno. Prego Dio che non sia successo niente. Non altro, baci a tutti e a te bacioni e abbracci. Pazienza tesoro, tutto finirà e nessun’altro potrà più separarci, tuo per sempre, Angelo.
Cartolina manoscritta da Angelo MURCIANO il 12.6.44 e inoltrata il 28.6.44
Miei carissimi genitori, vengo con la presente per comunicarvi il mio buono stato di salute, spero che sia così anche per voi tutti, e spero anche di ricevere una vostra notizia, sono in ansia. Scrivetemi presto. Non altro, baci ai fratelli e sorelle, a voi da vostro figlio Angelo.
Cartolina dello Stalag XII F, manoscritta l’1.1.44 da Fedele CARICOSULO o CARICASOLE, matricola 33289, inoltrata il 19.1.44
Carissima madre, da 4 mesi mi trovo internato in Germania, di salute sto bene, stai tranquilla. Fatemi sapere qualcosa di Cosimo, dove si trova? Come sta la mia fidanzata? Scrivetemi presto. Mamma, ti faccio sapere che sono stato per 15 giorni insieme a Cosimo PULITO, avvisa la sua famiglia. Tanti baci a tutti, vostro Fedele.
Cartolina dello Stalag VI D, manoscritta il 26.6.44 da Ciro MOTOLESE, matricola 88016
Carissimo padre, sono felice poterti scrivere per darti mie notizie; la mia salute si mantiene bene, voglio sperare che per te e voi tutti vada meglio. Saluti e baci affettuosi ai fratelli e sorelle, baci alla mamma. Non stare in pensiero, tuo figlio Ciro.
Cartolina dello Stalag XII D, manoscritta da Vincenzo FERRI, matricola 33017, campo di lavoro 998-A
Cara mamma, per spiegarti del pacco, la cassa falla di legno, poi ti mando due buoni che servono per la spedizione, ogni pacco non deve superare 5 kg, pasta, riso, legumi, fichi secchi, roba da cucinare, se puoi il tabacco e le cartine. Grazie, baci, tanti baci a tutti, tuo figlio Vincenzo.
Biglietto dello Stalag 317 (XVIII C), manoscritto il 5.8.44 da Giuseppe MALUBERTI, matricola 36442, campo di lavoro 27602, inoltrato l’11.8.44
Cara sposa, fino ad oggi sto bene, non pensare a me, sto bene; piuttosto pensi a te e ai nostri bambini. Ti faccio sapere che con tuo fratello ci vediamo spesso, quasi tutte le domeniche. Speriamo a Sant’Antonio che faccia finire subito questa situazione e che ci faccia tornare a casa tutti. Scrivimi precisando tue notizie, come pure di Eugenio. Baci per me i nostri bambini, baci alla mamma e cognati, saluti a tutti, a te, abbracci e baci dal tuo affezionatissimo sposo Giuseppe.
Biglietto dello Stalag IV F, manoscritto il 5.12.43 da Giuseppe MICERA, matricola 6817, campo di lavoro T35, inoltrato il 18.12.43
Caro padre, dopo lungo tempo hanno dato la possibilità di scrivere; sto bene di salute, spero che sia così per tutti voi in famiglia. Ti faccio sapere della possibilità per spedire un pacco, si possono spedire due pacchi al mese, ogni pacco non deve superare kg 5. Se è possibile ti appresti a spedirmi uno, ho bisogno di indumenti di lana per l’inverno, e se puoi anche roba da mangiare, da cucinare, pasta, riso, legumi, farina, roba in scatola, sigarette o tabacco con cartine. Fammi sapere di tutti e tre i fratelli, dove sono? Cosa fanno? e dove si trovano? Saluti a tutti, baci a te e alla mamma, le dici di non stare in pensiero, tuo figlio Peppino. Vi auguro Buon Natale.
Biglietto dello Stalag XI A, manoscritto il 18.6.44 da Angelo LA COSTA, matricola 177459, campo di lavoro 900/7, inoltrato il 26.6.44
Carissimi genitori, con molto piacere, appena avuto la possibilità, vi scrivo per farvi sapere le mie ultime notizie. Ringraziando Dio sto bene in salute, lavoro, faccio il mio mestiere. L’unico pensiero è stare lontano da voi, speriamo che tutto finisca presto, di rivederci quanto prima, e riprendere la nostra vita. Non pensate a me, cercate di stare bene voi; mi conoscete, ringrazio voi per l’arte dell’arrangiamento. Vi spedirò il modulo per il pacco, fate voi, quello che potete, se no inviate solo roba per mangiare, da cucinare, fagioli, lenticchie, ceci e pasta. Non altro che salutarvi tutti, tanti baci, mamma, tuo figlio Angelo.
I.M.I. INTERNATI MILITARI DEL COMUNE DI STATTE (TA) – Vitoronzo Pastore