INTERNATI MILITARI DEL COMUNE DI STATTE (TA)
Cartolina dello Stalag VIII A, manoscritta il 30.1.44 da Giovanni LOMBARDI, matricola 4794, campo di lavoro 17701
Carissima Rosina, è già la quarta volta che ti scrivo, spero che tu ricevi, io ancora sono privo di vostre notizie, ma spero che stiate tutti bene. A me non pensare perché sto benino. Spero di vederci quanto prima. Vi penso tutti i momenti, ricordandomi tutto il passato. Saluti a tutti e a te baci assieme a Santino, tuo Giovanni.
Cartolina dello Stalag VIII A, manoscritta il 2.4.44 da Giovanni LOMBARDI, matricola 4794, campo di lavoro 17701
Mia carissima Rosina, con questa mia ti comunico la mia buona salute, così spero di voi tutti di famiglia. Sono ancora privo di vostre notizie, ma spero che non ritarderà di riceverli e credo che voi l’avete già ricevuto. Oggi è la Santa Pasqua, e ti dico che l’ho passata bene, con la speranza di un ritorno presto. Saluti a tutti, a te tanti baci assieme a Santino, tuo Giovanni.
Cartolina dello Stalag IV F, manoscritta l’8.5.44 da Cosimo GENGA, matricola 22526
Miei cari genitori, vi scrivo, avendo l’opportunità, di farvi sapere mie notizie, sto bene, così voglio sperare anche di voi. Fatemi avere notizie di mio fratello Michele, dove si trova e con la speranza che non si trovi prigioniero come me. Inviatemi il suo indirizzo. Non altro, solo salutarvi e invaiarvi tanti baci a tutti, vostro figlio Cosimo.
Cartolina dello Stalag VI J, manoscritta il 27.2.44 da Aldo DE LUCIA, matricola 3774, campo di lavoro O.T.657-I
Papà carissimo e tutti in famiglia, capisco del mio lungo silenzio e dato tanto da pensare, non dipende da noi quando scrivere. Io sto bene, mi trovo prigioniero in Germania; spero quanto prima ricevere vostre notizie, utilizzate l’allegato alla presente. Abbracci e baci a tutti, vostro Aldo.
Cartolina dello Stalag XII D, manoscritta il 4.7.44 da Angelo PIZZOLEO, matricola 30391, campo di lavoro 1090/A
Miei cari genitori, con la presente vi faccio sapere che sto bene, come pure spero di voi tutti e di ricevere vostre nuove. Non altro, saluti e baci a tutti, vostro affezionatissimo figlio Angelo.
Cartolina dello Stalag XVIII A, manoscritta il 19.5.44 da Michele CARONE, matricola 31194, campo di lavoro: lager 60-5/G.W.
Carissimo zio, finalmente dopo 9 mesi ho ricevuto la vostra cartolina con data del 2 aprile. Immaginate la gioia procuratomi. Mi dispiace che non avete potuto spedire il pacco, ma, credo che vi saranno giunti i moduli, ne ho spediti quattro, avrei bisogno solo roba da mangiare, tipo pasta, riso, legumi. Io sto bene, come pure spero di voi tutti. Invio affettuosi saluti e baci, vostro nipote Michele.
Biglietto dello Stalag IV C, manoscritto da Michele LADDOMADA, matricola 22891-I-B, bollettino per la spedizione del pacco, inoltrato il 24.2.44
Biglietto dello Stalag VI A, manoscritto il 22.4.44 da Pompeo DAMASI, matricola 45102, campo di lavoro 6142
Miei cari, con la presente vengo a dirvi il mio buono stato di salute ringraziando sempre il Signore; il mio cuore desidera che sia così, e meglio, per voi tutti. Cari, è la sesta volta che vi scrivo, attendo sempre le vostre risposte; anche una piccola nota di sapervi bene, mi farebbe fare salti di gioia. Da un mese sono arrivate le prime corrispondenze dal Meridione, attendo con trepidazione dopo otto mesi senza sapere niente di niente. Fatemi sapere lo stato dei miei piccoli e di mio fratello Antonio, dove si trova? Vi ho anche inviato la modulistica per la spedizione di un pacco contenente solo roba per mangiare, ma, innanzi tutto, voglio sapere vostre notizie. In attesa invio abbracci e baci a tutti, scrivetemi presto, vostro figlio Pompeo.
Biglietto dello Stalag IV B, manoscritto il 2.6.44 da Giuseppe MASTROROCCO, matricola 257863
Adorati papà e mamma, il mio pensiero è sempre rivolto a voi lontani per darvi mie buone notizie; di salute sto bene e così spero di sentire di voi, di mia moglie, di Giovanni e cognata. Caro papà, ho ricevuto la tua cartolina inoltrata il 1° aprile e l’ho ricevuta il 4 maggio, mi dicevi che avevi ricevuto una mia lettera, attendo la risposta. Qui lavoro, faccio il mio mestiere, speriamo che tutto finisca e che ritorni la tranquillità a tutti. Papà, oggi il comando tedesco ha riferito che i pacchi possono essere spediti senza l’apposito modulo e io ve lo comunico. Bacioni a voi tutti, vostro figlio Peppino.
Biglietto dello Stalag XII F, manoscritto il 9.3.44 da Nicola MARZIA, matricola 40236, campo di lavoro 1013-B
Amatissima moglie, ti faccio sapere che sto bene in salute, spero che sia così di te, dei nostri piccoli e di tutti quanti in famiglia. Cara, sono privo di vostre notizie, non puoi immaginare quanti pensieri passano per la mente. Speriamo che tutto finisca presto, preghiamo il Signore che ci facci la grazia di un felice ritorno. Lavoro, le giornate sono lunghe con l’arte dell’arrangiamento per la sopravvivenza. Non altro, saluti ai tuoi genitori, ai miei, bacioni ai piccoli e a te baci e baci, tuo marito Nicola.
Cartolina dello Stalag XII F, manoscritta il 16.5.44 da Nicola MARZIA, matricola 40236, campo di lavoro 1013-B, inoltrata il 7.6.1944
Carissima moglie, vengo a scrivere questa cartolina sempre con la speranza di ricevere la risposta. Sono 10 mesi che non so niente di te e da nessun altro. Sono angosciato, oltre a sopportare la lontananza e la recinzione, anche i pensieri cattivi che mi perseguitano da parecchio tempo. Scrivimi, mi tranquillizzerei molto e le giornate sarebbero meno dure, non altro, saluti e baci a te e ai bambini e a tutti in famiglia, tuo marito Nicola.
Biglietto dello Stalag II C, manoscritto il 5.6.44 da Vincenzo MASTROROCCO, matricola 30663, campo di lavoro 681
Miei cari genitori, vi scrivo ancora una volta per non farvi mancare le mie notizie, di salute sto bene ma non posso assicurarmi di voi perché non mi è giunta nessuna notizia, nessuna risposta, come mai? Fatemi sapere al più presto, rivolgetevi alla Croce Rossa, avrei bisogno di sapere una sola comunicazione: tutti bene. un certo numero di miei paesani hanno già ricevuto risposta dai genitori e mi meraviglio che a me non giunge niente. Sono così sfortunato? La risposta è allegata a questa mia, l’indirizzo è già scritto, bastano due paroline per tranquillizzarmi, per non pensare a male, per essere contento che ci siete ancora. Termino con la speranza, invio baci e saluti al compare Angelo e alla comare Maria, baci a Giovanni e Rachele, ai nipotini, agli zii, e a voi abbracci e baci, scrivetemi presto, vostro figlio Vincenzo.
Biglietto dello Stalag 317 (XVIII C), manoscritto da Francesco ANNICHIARICO, matricola 34997, campo di lavoro 20718G.W.
Carissimo padre, mi affretto a scriverti queste poche righe per darti e aggiornarti, quando mi è possibile, delle mie notizie. La salute è buona, così spero che sia per te, la mamma e tutti in famiglia. Con me si trova Francesco IPPOLITO, abita in via Garibaldi al n. 20, se potete andare a trovare la sua famiglia e gli dite che stiamo bene. Ci sosteniamo a vicenda come fratelli. Caro padre, non altro, saluti tutti coloro che chiedono di me, tutti i parenti e amici, a te e alla mamma, bacioni e abbracci. Noi preghiamo che tutto finisca presto per un ritorno senza pari, tuo figlio Franco.