Generale Enrico MATTARELLI era Comandante del 1° Autotreno per il C.S.I.R, Posta Militare 88
Lettera in busta manoscritta il 6.9.41 dal Generale Enrico MATTARELLI, con la scritta “Zona sprovvista di bolli, era al Comando 1° Autotreno per il CSIR, inoltrata il 7.9.41 dall’Ufficio dislocato a Boshedarovka, per Milano, all’arrivo tassata con c. 50
Caro Aldo, questa volta non si scappa: zitto-zitto, buono-buono ti paghi il francobollo. Lo vedi come si possono fregare gli amici colla senza guerra? Davvero mi devi scusare, ma in questi giorni siamo rimasti del tutto sprovvisti. O meglio, ne ho ancora un paio, ma sai com’è, sono per il gentil sesso. Scusami dunque e debitami l’importo. Bello è che, questa volta, ti scrivo senza aver nulla da dirti. La quale cosa non è poi molto esatta. Ti scrivo proprio per delle informazioni: un piacere di cui tutti noi abbiamo bisogno. Intendo parlare a te come Capo Ufficio Segreteria, ed anzi ora che ci penso, ti puoi bene far rimborsare le spese dal tuo Ufficio, veniamo al fatto. Ho parlato agli amici dei miei di quando quel mensile che anche allora mi dicesti, spetterebbe. Noti il caso: sono tutti e quattro (il quarto, Raul, non lo conosci), della classe di leva 1920, terminano il giorno 14 c.m. la ferma normale di diciotto mesi di leva, sono stati liquidati dalle rispettive ditte. Dovrebbero sapere se, come e in che modo potrebbero ottenere il mensile (o parte di esso) dalla Cassa Provvidenza o che altro. Hai capito che voglio dire? Se non sono stato abbastanza lucido nella mia esposizione, chiedimi pure le delucidazioni e io te le indicherò, tutto chiaro? Dato che sono sull’argomento, vorrei chiederti se ti è riuscito di sapere qualche cosa riguardo il caso mio. A mio padre ho dato, a Verona, due dichiarazioni che spero, al caso, che vadano bene. Dimenticavo di dirti tutti i ringraziamenti del caso che gli amici ti porgono. Aggiungo che se darai loro modo di ottenere qualcosa, tali ringraziamenti saranno maggiorati e potranno raggiungere sublime vette culminati con l’offerta di un aperitivo con patatine al Motta. So che questo messaggio ti metterà sen’altro in movimento e perciò cesso d’importunarti. Anche da parte mia, grazie. Altra dimenticanza, erano tutti impiegati, percepiscono un sussidio giornaliero (sembra che sia tutta la classe). Ora ti dico le novità di qui. Il fatto è che non ce ne sono. Siamo in completo riposo, se si escludono attività culinarie che si concludono con mangiate di frutta cotta con olio di girasole. Ultima scoperta del momento. Procediamo sempre bene, e la vicinanza del Dnjestr non fa che aumentare il già buon appetito. Lascio due righe di posto agli amici e, pregandoti di scusarmi, ti abbraccio, Enrico. Ti saremo grati se ci darai spiegazioni necessarie un quanto ha scritto Enrico. Mille grazie anticipati (salutami tanto Alfredo) Aristide PIROVANO. Colgo l’occasione di salutarti, cordialmente Peppino. Cordiali saluti Raul PATANELLA.