Soldato Filippo BARONE
La Banca Dati di “Onorcaduti” determina come segue: Barone Filippo di Paolo, soldato del 10° Reggimento Fanteria, nasce il 17 ottobre 1889 a Casamassima, muore il 15 novembre 1915 nell’Ospedale da Campo n. 03 per ferite riportate in combattimento.
Il foglio matricolare n. 28554, afferma che nacque il 17 ottobre 1889 a Casamassima, da Paolo e da Teresa Orofino, ammogliato con Anna Berardino, di professione contadino. L’8 aprile 1909 venne nominato soldato di 1ª categoria e lasciato in congedo illimitato. Il 9 novembre 1909 fu chiamato alle armi e inviato nel 7° Reggimento Fanteria. Il 4 settembre 1911 venne collocato in congedo illimitato e gli fu concessa la dichiarazione di aver tenuto buona condotta e di aver servito con fedeltà e onore.
Il 9 novembre 1911 venne richiamato per effetto del Regio decreto del 2.11.1911e fu inviato nel 35° Reggimento Fanteria. Il 7 maggio 1912 si imbarcò a Napoli per la Tripolitania e la Cirenaica. L’11 agosto 1912 rientrò in Patria e ottenne il congedo illimitato. L’8 agosto 1914 venne richiamato per effetto del Regio Decreto del 2.8.1914 e rinviato in congedo pochi giorni dopo.
Il 7 maggio 1915 fu richiamato. Il foglio matricolare riporta che era stato fregiato della Medaglia Commemorativa della Guerra Italo-turca istituita con R. Decreto n. 1542 in data 12 novembre 1912 ma non riporta il suo trasferimento al 10° Reggimento Fanteria.
Iscritto sul registro tenuto dall’Ospedale da Campo 100 posti letto n. 03 in Palmanova, a pagina 126, n. 154 d’ordine si trova scritto che il 15 novembre il soldato Filippo Barone della 7ª Compagnia del 10° Reggimento Fanteria decedeva in seguito a ferita d’artiglieria con frattura esposta del femore destro e frattura dell’omero sinistro. Veniva sepolto nel Cimitero di Palmanova come risulta dal verbale a firma del sergente Giovanni Melone, del soldato Alfonso Salvecci e dell’ufficiale medico Raffaele Manuppelli.
Nota storica – Durante la 4ª battaglia dell’Isonzo (10 novembre 5 dicembre 1915), la Brigata Regina era in posizione nelle trincee di Bosco Lancia e dovette ancora una volta operare in direzione di San Martino. Nei giorni 10, 11 e 12 novembre venne espugnato il Fortino a prezzo di non lievi sacrifici; il 18, 19 e 20 continuando nella zona ostinata, occupò ancora qualche altro elemento di trincea e fino al 27 dicembre mantenne viva la sua pressione sul nemico. Dal 10 al 20 novembre la Brigata perdette altri 1.164 uomini, dei quali 42 ufficiali. È da ritenere che il nostro Filippo Barone, venne ferito nei giorni 10, 11, e 12 novembre e trasportato nell’Ospedale da Campo n. 03 dove decedeva il 15 novembre.