Emanuele DE ROBERTIS
Nacque il 21 gennaio 1912 a Cassano delle Murge, da Vincenzo e da Giacoma Campanale, coniugato con Lucia Labellarte, residente a Montrone-Adelfia, di professione armaiolo. Il 1.12.34 fu assegnato alla ferma minore di 1° grado (mesi 12) per l’istruzione paramilitare. Chiamato alle armi il 4 aprile 1935, venne inquadrato nel 47° Reggimento fanteria e il 2.9.36 venne collocato in congedo. Il 13 maggio 1940 fu richiamato per esigenze di carattere eccezionale, venne inviato al Deposito 48° Reggimento Fanteria in Bari. Il 12.2.42 venne promosso fante scelto, l’1.4.42 nominato caporale maggiore e il 22.8.42 fu trasferito al . Il 17 gennaio 1943 risultò disperso nel combattimento del Don (Russia). Il Comando del Distretto Militare di Bari rilasciava il Verbale di Irreperibilità il 28.2.47 e confermata dal Ministero della Difesa, Stato Civile ed Albo d’Oro con elenco n. 1 del 3.9.47. La Commissione Interministeriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la formazione di atti di morte non redatti o andati smarriti o distrutti per eventi bellici determinò che il Soldato De Robertis Emanuele, inquadrato nel 1° Battaglione del 278° Reggimento Fanteria Posta Militare n. 156, in occasione di combattimento avvenuto il 1° febbraio 1943 in Russia, scomparve, e che dopo tale fatto non venne riconosciuto tra i militari dei quali fu legalmente accertata la morte; essendo trascorsi parecchi mesi dalla data di segnalazione della sua scomparsa e le ulteriori ricerche e indagini esperite in ogni campo e sotto ogni forma infruttuose, doveva ritenersi defunto. Gli venne conferita la Croce al Merito di Guerra il 21.1.1963. All’Onorcaduti non risulta censito.
Documento Archivio Storico del Comune di Adelfia