Signor Sindaco, apprezziamo la sua buona volontà, essa non è sufficiente per il miglioramento patologico. La salute è precaria e le suggeriamo di evitare la placebo terapia. Intanto, sappia, forse ne è a conoscenza, della nostra comunicazione (leggasi), a breve la stessa sarà inviata agli organi superiori dello Stato compreso il nuovo Prefetto Territoriale.
Casamassima, 20 gennaio 2017
Al Presidentedell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci
Dott. Sergio PAOLIERI
Viale Castro Pretorio, 116, 00186 Roma
Al Presidente della Federazione Provinciale ANCR
Cav. Nicola GUGLIELMI
Piazza XX settembre, 40, 70042 Mola di Bari
Al Prefetto Territoriale del Governo di Bari
Dott.ssa Carmela PAGANO
Piazza Libertà, 1, 70122 Bari
Al Presidente della Regione Puglia
Dott. Michele EMILIANO
Lungomare Nazario Sauro, 33, 70121 Bari
Al Presidente del Consiglio Regionale della Puglia
Dott. Mario Cosimo LOIZZO
Via Giuseppe Capruzzi, 204, 70124 Bari
Al Signor Sindaco della Città Metropolitana di Bari
Dott. Antonio DE CARO
Lungomare Nazario Sauro, 29, 70122 Bari
e p. c. a tutte le Federazioni dell’A. N. C. R. Italiane
Il sottoscritto Vitoronzo Pastore, presidente dell’A.N.C.R. Sezione di Casamassima porta a conoscenza alle VV. SS. ILL. quanto segue:
Dal mese di luglio 2015 il nostro Comune ha un nuovo sindaco, Dott. Vito CESSA, medico psichiatra. Con il suo insediamento la Sezione ha difficoltà a far valere le proprie ragioni in merito all’esistenza del pagamento del fitto del locale della nostra sede. In precedenza, Sindaci e Commissari Prefettizzi che si sono succeduti, puntualmente, ogni anno, hanno effettuato il pagamento in una unica soluzione.
Siamo logorati, indeboliti fisicamente e psicologicamente a causa di questo elemosinare del dovuto e dello scarso rispetto dimostrato verso la memoria di coloro che combattettero e persero la vita per il Dovere, per la Patria, per la lotta contro il nazifascismo, per la Libertà, per la Pace, per la Democrazia e la difesa della stessa. Valori che noi tutti abbiamo il dovere di difendere e preservare come il nostro STATUTO impone.
Lo sdegno associativo deriva dal fatto che, ad ogni sollecito avuto con il Signor Sindaco per il mancato contributo per il fitto della nostra sede, ha sempre risposto: “Non ci sono soldi, vedremo”.
Risposta che ci ha fatto supporre la probabile rimozione del contributo dal bilancio comunale.
È un obbligo morale ed etico non negare la nostra storia, né tantomeno pensare con superficialità di negare la propria presenza all’inaugurazione della mostra-convegno in occasione del 73° Anniversario dell’eccidio della Divisione “Acqui”, tenutasi presso la nostra sede con la partecipazione massiccia dei casamassimesi e presenze di personalità militari e civili pervenute da Regioni limitrofe. L’unica negatività fu la completa assenza dell’Amministrazione comunale di Casamassima.
Anche in occasione della Festività del 4 novembre 2016, Festa della Vittoria, dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, nel Centenario della Grande Guerra, venne allestita nella nostra sede una Mostra iconografica della corrispondenza inoltrata dal fronte durante il 1915-1918. Anche in questa occasione l’Amministrazione comunale fu fantasma.
La Sezione di Casamassima, di cui sono onorato di essere il rappresentante, ha nel suo “palmares”, dal 1910 al 1992, 12 Medaglie d’Argento al Valore Militare, 26 Medaglie di Bronzo al V. M., 13 Croci al V. M., inoltre, circa 300 caduti e dispersi nelle due guerre. È da tener presente che attualmente la popolazione di Casamassima non raggiunge 20.000 unità.
Considerato che il contributo dei contribuenti casamassimesi è pari a circa 0,125 millesimi di euro all’anno, vale a dire poco più di 3 millesimi di millesimi di euro (euro 0,000.003) al giorno per ogni cittadino, neonato compreso.
Per quanto sopra esposto, auspico il Vostro intervento al recupero-saldo del fitto degli anni 2015, 2016 e dell’anno in corso, per essere equiparati alle altre Associazioni che godono gratuitamente delle strutture demaniali di proprietà del Comune di Casamassima compreso fornitura gratuita di acqua, riscaldamento, Enel, Tari e forse anche di munifici contributi.
Cordialmente
IL Presidente dell’A.N.C.R. Sezione di Casamassima
Vitoronzo Pastore