UFFICIO POSTA MILITARE N. 156
L’Ufficio venne costituito il 10.3.42 presso il Distretto Militare di Brescia e assegnato al Comando della Divisione Fanteria “Vicenza”, inquadrava il 277° e 278° Reggimento Fanteria e il 156° Reggimento Artiglieria.
Nel 1942 la Divisione venne trasferita in Russia, quale unità di riserva e protezione delle retrovie dell’8ª Armata. Completa l’adunata dei reparti a Rikovo-Gorlovka il 14.7.42. Fino alla formazione del proprio ufficio postale utilizzò i servizi dell’Intendenza. Il 16 dicembre, a causa della precaria situazione del fronte, la Divisione si spostò nel settore del Corpo d’Armata Alpino.
Nel 1943 venne impegnata nella 2ª battaglia sul Don. Il 18 gennaio ricevette l’ordine di ripiegare, a fronte di un vasto attacco sovietico nel settore. Il 25 gennaio fu costretta al combattimento per aprirsi un varco tra le unità russe. Il giorno seguente il grosso dei reparti fu sopraffatto nei pressi di Valuiki. Pochi superstiti raggiunsero le retrovie.
Corrispondenze
Manoscritta il 21.11.42 dal caporale maggiore Nicola D’AMBROSIO, era inquadrato nella 2ª Compagnia del 1° Battaglione del 278° Reggimento Fanteria, inoltrata lo stesso giorno dall’Ufficio dislocato a Kupiansk, per Bitritto (Bari)
Carissimo padre, invio con questa cartolina per farti sapere che le mie condizioni di salute sono buone fino a questo momento, spero così che voi stiate meglio di me. Quando mi scrivi, includi qualche lametta da barba nella busta, ne ho proprio bisogno. Questi giorni nevica e fa molto freddo e a volte anche caldo a causa dei nemici,. Saluti a tutti in famiglia, baci e abbracci, tuo figlio Nicola.
Manoscritta il 20.12.42 dal caporale maggiore Lucio NEVOLA, era inquadrato nel 156° Battaglione Mitraglieri, inoltrata il 29.12.42 dall’Ufficio dislocato a Rossoš, per Roma
Condivido immenso dolore, condoglianze. Ossequiandovi, Nevola Lucio.
Manoscritta il 7.10.42 dal caporale Isidoro CALCATERRA, era inquadrato nella 256ª Squadra Panettieri Divisione “Vicenza”, inoltrata l’11.10.42 dall’Ufficio durante il trasferimento al Fronte Est, per Milano
Carissimi genitori, siamo quasi alla fine del viaggio e mentre spero che vi sia giunta almeno qualcuna delle mie cartoline, vi scrivo per comunicarvi che tutto finora è andato bene, anche se di notte non siamo mai stati disturbati da nessun allarme. Io ora mi trovo in una città della Russia centrale quasi completamente distrutta dai bombardamenti aerei, vagoni, treni e stazioni rase al suolo. Per ora non ho altro da comunicarvi e mentre vi prego di attendere che sia giunto a destinazione per scrivervi una lunga lettera come desiderate, vi bacio, vostro figlio. Salutatemi Luciano e tutti i colleghi del caffè.
Fronte e retro di cartolina illustrata da Boccasile, manoscritta il 26 gennaio 1942 dal soldato Salvatore DELL’ONDA, era inquadrato nella 10ª Compagnia, del 3° Battaglione del 278° Reggimento Fanteria P. M. 156, inoltrata il 31.1.42 dall’Ufficio P. M. 102 dislocato a Jassinovataja, per Milano
Carissimo signor Centi, da quindici giorni che mi trovo nella mia nuova destinazione, approfitto di un po’ di tempo disponibile per scrivervi due righe che spero gradite. Il viaggio è andato bene, spero che mi vada bene anche la permanenza su queste terre. Mi auguro che questo mio scritto venga a trovarvi in ottima salute esteso a tutta la famiglia. Distinti saluti, Salvatore.
Busta raccomandata affrancata con lire 1,75 (5 pz. di c. 25 + c. 50 p.a. “Pegaso”) manoscritta da Elio SASSORIO, era inquadrato presso il Comando Divisione Fanteria “Vicenza”, inoltrata il 7.12.42 dall’Ufficio dislocato a Kupiansk, per Milano
Manoscritta l’11.11.42 dal tenente Marino PIERMARINI, era inquadrato nell’8ª Compagnia Mitraglieri del 277° Reggimento Fanteria “Vicenza” P. M. 156, inoltrata il 14.11.42 dall’Ufficio P. M. 102 dislocato a Dnipropetrovs’k, per Napoli
Carissimi, ho la vostra lettera del 26 ottobre. Ho già risposto minutamente alla vostra precedente corrispondenza. Qui sempre bene, baci, Marino.
