Oppressione dall’8 settembre 1943 alla Liberazione
Si sono conclusi i tre giorni dedicati al mio ultimo lavoro letterario. L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Casamassima (BA) con la collaborazione della Protezione Civile della stessa Pro Loco: Erica Ninni, Gennaro Ottolino, Sara Localzo si è svolto il 21 settembre 2023, alle ore 18,30 all’Auditorium Addolorata – Chiasso Carità del Borgo Antico di Casamassima con il Patrocino gratuito del Comune di Casamassima, della Pro Loco d’Italia Puglia, dall’A.N.S.I. Sez. di Casamassima (Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia) e dall’A.N.D.A. Sez. Puglia (Associazione Nazionale Divisione “Acqu”), di cui il sottoscritto è il Presidente.
A loro tutti invio i miei ringraziamenti, apprezzamenti e la mia gratitudine, per l’alta professionalità dimostrata e per l’ottima riuscita dei tre giorni. L’evento è stato introdotto dall’avv. Francesca Valentino illustrando il contenuto del libro. Ha preso seguito l’intervento dell’Arch. Antonio Pastore, Presidente della Pro Loco, il quale ha elogiato l’Autore e colto l’occasione per sottolineare gli scopi che l’Associazione persegue nella valorizzazione del patrimonio paesano, con la presentazione di libri a firma dei concittadini. Ha fatto seguito l’intervento dell’Assessore Geom. Luigi Petroni esponendo un breve ed inciso intervento sull’8 settembre 1943 dei giorni che ne seguirono, e del sangue versato, soffermandosi su coloro che dissero NO al nazifascismo per il raggiungimento della Libertà. Altrettanto significativo è stato l’intervento del Prof. Giuseppe Gadaleta, ripercorrendo gli avvenimenti dello sbarco degli Alleati in Sicilia (10 luglio 1943); della caduta del Governo fascista (25 luglio 1943); dell’armistizio del 3 settembre 1943 e l’annuncio dello stesso l’8 settembre 1943; della fuga del Re da Roma verso Brindisi, del rastrellamento da parte dei Tedeschi dei militari italiani sul territorio nazionale, nei Balcani, in Grecia e isole dell’Egeo, soffermandosi sull’eccidio di Cefalonia e Corfù. Per tutto quello che ha egregiamente illustrato ai convenuti, che ringrazio, lo definirei professore della “Memorie in cammino”. Toccante udire inoltre la storia di Francesco, suo papà, che dopo l’8 settembre raggiunse la Puglia affrontando la morte e peripezie di ogni genere. Grazie prof. Giuseppe. A conclusioni di quanto maestralmente e meticolosamente esposto, è stata la lettura da parte di Francesca della motivazione della Medaglia d’Oro al Valore Militare del sottotenente di complemento Marcello Bonacchi, nato a Toritto (BA) l’11 ottobre 1919, facente parte del 17° Reggimento Fanteria della Divisione “Acqui”. Il mio breve intervento si è palesato nel parlare della drammatica storia di mia madre, all’epoca residente in Roma, presa dai Tedeschi e portata al carcere di Via Tasso.
Al termine della conferenza si è passati a visitare le mostre (2). Una inerente ai Martiri della Divisione “Acqui” per la ricorrenza dell’80° Anniversario e del 70° Anniversario del ritorno in Patria delle urne dei Ragazzi della “Acqui “ avvenuto il 1° marzo 1953. L’altra, visione di documentazione della Regia Marina durante la R. S. I. (Repubblica Sociale Italiana): testimonianze, bande patriottiche, marinai partigiani, I.M.I (Internati Militari Italiani), Croce Rossa Italiana, C.N.L. (Comitato Nazionale di Liberazione), verbali discriminatori.
OPPRESSIONE – dall’8 settembre 1943 alla liberazione – Vitoronzo Pastore