Carlantonio SPINELLI
Il foglio matricolare specifica che nacque l’11 gennaio 1888 a Casamassima, da Vito e da Prudenza Scarimbolo, di professione contadino. Il 20 aprile 1916 si presentò al D. M. per chiamata, il 24 luglio era nel 35° Reggimento Fanteria. Il 24 settembre giunse in territorio dichiarato in stato di guerra nel 119° Reggimento Fanteria. Il 2 maggio 1917 venne dichiarato disperso nel fatto d’armi di quota 126 di Gorizia. La Banca Dati “Onorcaduti” determina come segue: Spinelli Carlantonio di Vito, soldato del 119° Reggimento Fanteria, nasce l’11 gennaio 1888 a Casamassima, è disperso il 2 maggio 1917 sul medio Isonzo in combattimento.
Nota storica – Il 119° e il 120° reggimento Fanteria formavano la Brigata “Emilia” costituitasi nel marzo del 1915. Il comando di Brigata e il 119° Rgt dal Deposito del 35° Reggimento Fanteria e il 120° dal Deposito del 28° Fanteria. Il 17 aprile del 1917, il nemico mosse al contrattacco e riuscì a riprendere la q. 126 dalla quale però venne ben presto ricacciato, insistette rabbiosamente per riprenderla e cagionò alla Brigata la perdita di 2 ufficiali e 209 militari di truppa. Nei giorni seguenti il nemico, insistette negli attacchi e riuscì a conquistare la contrastata q. 126, detta dei “ruderi” che il 27, dopo accanita reazione, ritornò in possesso dei nostri con la cattura di 156 prigionieri di cui tre ufficiali. Il 119°, maggiormente provato, si ritirò a Valerisce, il 20° lo raggiunse il 30 maggio. È da ritenere che il nostro Carlantonio Spinelli perse la vita nella circostanza sopra descritta.