2a Guerra mondiale

Calabresi nella Divisione “TORINO” – Russia

UFFICIO POSTA MILITARE N. 152

Biglietto manoscritto il 27.6.42 da Cosimo ASCOVILLO, era inquadrato nella 7ª Compagnia del 2° Battaglione dell’82° Reggimento Fanteria, inoltrato il 28.6.42 dall’Ufficio dislocato a Rikovo, per Mandatoriccio (Cosenza)

Mio caro fratello, proprio in questo profondo pensiero ho ricevuto una tua lettera dove godo che state tutti bene, io benissimo fino a questo momento. Convinto di quanto scrittomi in una tua lettera, farò di tutto e con tutte le mie forze affrontare i maledetti nemici e tutti i loro tentativi saranno stroncati e sistemati ad ogni momenti del giorno. Dovranno cedere le armi altrimenti li massacreremo e inviati ai loro amici diavoli. Non altro, saluti e abbracci a tutti in famiglia, Cosimo.

Franchigia illustrata da Boccasile, manoscritta l8.7.42 da Giuseppe MAZZEO, era inquadrato nell’81° Reggimento Fanteria, inoltrata il 10.7.42 dall’Ufficio dislocato a Rikovo, per Cessaniti Pannaconi (Catanzaro, ora Vibo Valentia), timbro di arrivo il 22.7.42

Io sto bene, nessun rilievo. Ricevi tanti saluti e baci estesi alla nostra famiglia, tuo fratello Giuseppe.

Busta manoscritta da F. MADIA, era inquadrato nella 3ª Compagnia dell’81° Reggimento Fanteria, inoltrata il 27.10.42 dall’Ufficio dislocato a Medovaia, per Crotone, timbro di arrivo il 17.11.42

Biglietto manoscritto il 20.11.42 da Giuseppe ANOIA, era inquadrato nel 3° Battaglione dell’81° Reggimento Fanteria, inoltrato lo stesso giorno dall’Ufficio dislocato a Medovaia, per Isca Sullo Ionio (Catanzaro)

Carissimo padre, ho ricevuto la vostra desiderata lettera il quale portava la data del 26 del mese scorso, ha impiegato un mese esatto finché arrivasse. Sono contento nel sentire che state tutti bene si salute, altrettanto vi posso assicurare di me fino a questo momento. Vi ringrazio al riguardo dei consigli dati, ma non ci pensate, il mio destino è di ritornare a casa e nelle condizioni di come sono partito. Riguardo di aver incrociati dei paesani, fino ad ora niente. Oggi ci hanno dato mezzo litro di vino a testa, non pensate a me. Non mi resta altro, invio tanti abbracci e baci a tutti in famiglia, Giuseppe.

Cartolina-cartoncino manoscritto il 14.12.42 da Stefano SORIANO, era inquadrato nella 6ª Compagnia, 2° Battaglione dell’81° Reggimento Fanteria, inoltrata dall’Ufficio P. M. (data illeggibile), per Vibo Valentia (Catanzaro, ora Vibo Valentia)

Cara mamma, vi scrivo questa cartolina per farvi sapere che godo ottima salute, così mi farà piacere sentire sempre di voi. Cara mamma, questa è una cartolina Russa, perché oggi abbiamo fatto una pattuglia Russa prigioniera, trovandomi sprovvisto di carta, mi ho preso questa cartolina dai Russi. Vi prego di spedire subito un pacco di carta con buste, non ho come scrivervi. Vi faccio sapere che questa cartolina l’ho scritta sotto la neve e quando siamo usciti fuori c’erano cinque metri di neve, ma non dovete preoccupare perché ho il passamontagna e quando ci attaccano i Russi, nel vederci così conciati, scappano e per una quindicina di giorni non li vediamo più. Ricevete i più cari saluti e baci dal vostro figlio Stefano.

Baresi nella Divisione “Torino” – Russia

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