Rassegna Stampa

BISCEGLIE (BAT) PREMIO INTERNAZIONALE CULTURA – ARTE E SPETTACOLO – Vitoronzo Pastore

By Vitoronzo Pastore

Posted on 26 Settembre 2018

Alle Vecchie Segherie il Premio Internazionale “Sergio Nigri”

Custodire la memoria di un patrimonio identitario della Città

BISCEGLIE – DOMENICA 23 SETTEMBRE 2018

Si è svolta domenica 23 settembre, a partire dalle 18:00, nella splendida cornice delle Vecchie Segherie Mastrototaro, la cerimonia di consegna del Premio Internazionale dedicato alla memoria del flautista biscegliese Sergio Nigri, istituito da Archeoclub d’Italia (sede di Bisceglie) sull’idea del Presidente prof. Luigi Palmiotti.

In questo spazio suggestivo, reso ancora più emozionante dall’essere incastonato nel bastione san Gennaro del borgo antico marinaro, costruito tra il 1400 e 1500 con l’intento di rafforzare le mura della città, dodici personalità del mondo dell’arte, delle professioni, della cultura, della storia e dello spettacolo, riceveranno il premio “Sergio Nigri”, affinché ne custodiscano la memoria.

Il saluto istituzionale del Sindaco della città di Bisceglie, dott. Angelantonio Angarano, aprirà la cerimonia di concerto a quello dell’Assessore alla Cultura e al Turismo avv. Tonia Spina. Madrina, invece, della VII ed., sarà il sociologo e poetessa materana, Antonella Pagano, reduce dal Premio “Gabicce in Rosa” 2018.

I premiati:

Mons. don Antonio Antifora;
Associazione “Borgo Antico” di Bisceglie;
Commissario di Polizia di Stato, Cosimo Ruggiero Caforio;
Fotoreporter cav. Pina CATINO, Presidente del Club per l’UNESCO di Bisceglie, che, tra l’altro, condurrà la cerimonia di consegna dei premi;
Giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Luca de Ceglia;
Procuratore della Repubblica Aggiunto, dott. Francesco Giannella;
Ten. Col. dott. Michele Miulli;
Artista Pittore, Mimmo Monopoli;
Ing. Giambattista La Notte;
Cantante, Vittoria Lopopolo;
Investigatore e Dirigente dell’Agenzia Star Intelligence di Prato, sig.ra Maria Pia Stella;
“Vecchie Segherie” Mastrototaro.

Saranno consegnati attestati di merito allo storico Vitoronzo Pastore, al Cav. Mimì Ventura e al maestro d’arte Giacinto Galantino.

Hanno aderito: Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Club per l’UNESCO di Bisceglie, Società di Storia Patria per la Puglia e Museo Etnografico Francesco Prelorenzo di Bisceglie.

SERGIO NIGRI (Bisceglie 10 gennaio 1804 – 20 novembre 1839) – Primo Flauto del Teatro “San Carlo” a Napoli. Fanciullo dall’intelligenza vivace, a 12 anni studia flauto presso il “Conservatorio di San Sebastiano” in Napoli. Avviato dai maestri Giosuè Fiore e Pasquale Buongiorno, a 14 anni siede come “primo flauto” nel Teatro Nuovo di Napoli. Poco dopo, con lo stesso incarico, viene iscritto tra i professori della Cappella Palatina e salutato quale Socio delle Filarmoniche. La città di Napoli è rapita nell’ascoltare le sue composizioni. Nigri è amato e applaudito da Bellini, Donizetti, Florimo, Zingarelli, dal mecenate Leopoldo di Borbone conte di Siracusa. Ha composto un metodo per il flauto. Fra le sue più note composizioni: Dell’Alme generose, variazione inedita tratta dall’Opera “ Elisabetta d’Inghilterra” di G. Rossini; L’ombra di Tzin –Ven; Nel ballo la Fata Urgella; Ah, non fia mai sempre odiato, tema tratto dal “Pirata” di V. Bellini. Nel 1837, mentre è richiesto in numerose corti reali europee come Parigi, Londra, Pietroburgo, si ritira a Bisceglie definitivamente, combattuto da male incurabile. Compone a Bisceglie, l’ultima Opera, La barcaiola.

Così, le abilità e i saperi delle associazioni, delle persone singole, degli imprenditori sono riconosciuti quali parti del patrimonio culturale di una città. Le medesime conoscenze, infatti, sono alla base del recupero della memoria e dei processi di rielaborazione.