Palazzo Ateneo “Aldo Moro” Università degli Studi di Bari
11 novembre 2019 – Sala degli Affreschi
La mostra è visitabile fino al 22 novembre dalle 10.00 alle 18,30 esclusi sabato e domenica
Giornata internazionale UNESCO della Scienza per la Pace e Sviluppo Sostenibile e per il fondamentale ruolo della scienza nella società e la necessità di coinvolgere un pubblico più ampio nel dibattito sulle tematiche scientifiche attuali. Organizzato da Stargate – Presidente Mariella Ragnini de Sirianna e Università degli Studi di Bari “A. Moro”, fra i Relatori Maria Catalano Beni Culturali, Pina Catino Presidente del Club per l’UNESCO di Bisceglie anche in qualità di Direttore scientifico Ricerche Storiche dell’Accademia delle Culture e delle Scienze Internazionali.
L’importanza della Cultura storica delle due guerre mondiali di Vitoronzo Pastore
Sono profondamente convinto che i libri siano utilissimi non solo alla storia, ma alla vita dei popoli. Validi sono gli insegnamenti del dolore, vantaggiosa è la verità senza veli. È giusto che le attuali e le future generazioni sappiano che le guerre constano in sacrifici e umiliazioni; conoscano di quali lacrime e di quanto sangue i nostri avi hanno cinto la Patria.
È indispensabile che le generazioni future apprendano che nessuna leggenda è più grottesca di quella che attribuisca alla guerra una qualsiasi virtù o fascino perverso. Tanto più che essa è una consigliera negativa del progresso civile.
Le guerre echeggiano alle armi, per interessi strategici di parte, fondati sulla prepotenza e sul terrore, tanto da indirizzare fatalmente i destini dei popoli costretti a difendersi.
I libri, che raccontano il passato, sgorgano dal cuore di qualsiasi autore con passione e sentimento, per far sì che le tragedie non si ripetano. Fogli di carta con potere di far riflettere, e far incamminare insieme verso una Cultura di Pace ed educare alla Pace.
Agli studenti di ogni ordine e grado, dico che in molti vivete nell’oblio, non in grado di conoscere le ragioni del Dovere, dell’amor di Patria, della Libertà, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, dell’Altruismo senza distinzione di RAZZA, di RELIGIONE, è quindi necessario iniziare un percorso serio di riflessione storiografica, patriottica e di inclusione, con onestà.
Sono passati cento anni dalla Grande Guerra, il mondo attuale non è minimamente paragonabile a quello di allora. Molte generazioni son passate e tante altre guerre hanno infiammato la stupidità umana. Sono anche svaniti i ricordi di coloro che, per la difesa della Patria, per la lotta al nazifascismo, affrontarono enormi sacrifici ed immolarono la propria vita. “Per molti di essi non ci fu più ritorno”.
In questi giorni vivo con l’angoscia nel cuore. È assurdo che la propria libertà la si debba subordinare ad una scorta, cosi come nel caso della Signora Liliana SEGRE Senatrice della Repubblica Italiana. Da questo luogo invio alla Signora, coraggio e il mio pianto per gli oltre 6 milioni di ebrei uccisi con indescrivibili sistemi.
Fin da giovane collezionavo la corrispondenza dal Fronte e dai Campi di Prigionia, nutrivo una sempre più forte esigenza di raccontare le storie di tanti. Spero di fare opera buona cercando di infondere con i miei lavori in alcuni lettori il senso profondo di nausea e di ripugnanza che la guerra lascia nell’anima.