Nicola FUMAROLA
Nacque il 15.5.1920 a Bari, da Bernardino e da Rosa Di Monte, abitante in via Abate Gimma, 102, di professione salumiere. Il 17 marzo 40 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, fu inquadrato nel 41° Reggimento Artiglieria Divisione Fanteria “Firenze”. Il 27.3.41 partì per l’Albania imbarcandosi a Bari e sbarcando a Durazzo. Il 14.2.42 rientrò in Italia, venne inviato in licenza illimitata il 20.2.42 e successivamente fu collocato in congedo. Venne richiamato il 15 luglio 1942 con rientro al Corpo in Albania. Il 20.10.42 fu ricoverato all’infermeria temporanea dell’88ª Sezione di sanità, da dove venne dimesso con rientro al Corpo.
Il 9 settembre 1943 fu catturato a Patrasso (Grecia) dai Tedeschi e internato in Germania. Il 28.9.45 rimpatriò presentandosi al Distretto Militare di Bari. Collocato in congedo il 29.11.45.
Lettera di Nicola FUMAROLA alla mamma scritta il 22.8.43
Amata mamma, vi scrivo la presente facendovi sapere del mio buono stato di salute, così augurandomi ogni bene di voi tutti in famiglia. La mia vita è come al solito, bisogna prendere il mondo come viene e farsi sempre coraggio ad ogni eventualità, pazienza! tutto finirà e arriveranno giorni felici per tutti, con l’aiuto del Signore, che metterà fine a questo conflitto. Cara mamma, coraggio! capisco la vostra età, ché soffrite questo dolore, che non potete godere la gioventù dei vostri figli lontani. Purtroppo il grande dolore della morte della cara sorella ha lasciato nelle vostre braccia il sacrificio di cinque bambini che godranno l’amore del babbo e non più il cuore della propria mamma. Pazienza, il Signore l’ha chiamata al suo Divino cielo, anche i miei cari nipotini si rassegneranno al dolore e con Santa fede. Non rimane che farsi coraggio, al nostro ritorno tutte le cose si metteranno a posto. Cara mamma, fatemi sapere se avete ricevuto il vaglia di lire 2,68 e augurandovi ogni bene e affettuosi baci anche alla nipotina Rosetta. Fatemi sapere se avete messo le cartine in tutte le lettere che mi avete inviato e, inoltre, notizie del fratello Mimì. Mi farò le foto, appena pronte le spedirò. Cara mamma, vi faccio noto come voi ben sapete che due cuori che si vogliono bene è difficile che si separino. Ho fatto la pace con la mia fidanzata, la figlia di De Serio della pizzeria, nell’amare capitano piccole stupidaggini. Al mio ritorno metteremo tutte le cose a posto, la ragazza la conosce anche il fratello Mimì. Ho 23 anni, auguriamoci ogni bene. baci cari a voi tutti in famiglia, sono il vostro caro figlio lontano, Nicolino.
Cartolina in lingua francese dello Stalag III D, manoscritta il 7.11.43 da Nicola FUMAROLA, matricola 1801. Solo notizia di essere prigioniero
Biglietto per lo Stalag III D, manoscritto il 27.6.44 e inoltrato dall’Ufficio postale di Bari per Nicola FUMAROLA, matricola 63658, campo di lavoro 398. La cartolina ha il timbro lineare del passaggio al Centro Raccolta di Verona, colà richiesto località di partenza.
Amatissimo e adorato figlio, sono tanto contenta di ricevere il tuo scritto; ero tanta inquieta sapendoti lontano; mi hai assicurato dicendomi che stai bene e che godi buona salute, io posso assicurarti altrettanto. Caro figlio, spero sempre di stringerti fra le mie braccia come prima, ti ricordi? Prego tanto per te, non ti dimentico nemmeno un momento. Il mio pensiero si rivolge a te tutti gli istanti, ricordati sempre della tua cara mamma, sii forte, abbi fede in Dio, egli ti aiuterà, ti darà forza e presto ritornerai da me. Quante gioie ti attendono, figlio caro, presto verrà la tua liberazione e tutto il mondo avrà la pace voluta da Dio. Il cuore mio è per te e il tuo nome è sempre sulle mie labbra. Tuo fratello Mimì è ancora in Inghilterra e tua sorella Maria è da otto mesi che non mi scrive e immagini le mie preoccupazioni. Ti invio infiniti baci e tanti forti abbracci e benedizioni, la tua mamma, Rosa.
BARI – -INTERNATO MILITARE NICOLA CUCCOVILLO – Vitoronzo Pastore
