Antonio MONFREDA
Il registro tenuto dal 92° Ospedaletto da Campo in Romans (Romans d’Isonzo, Gorizia) a pagina 51, n. 62 d’ordine, annota che il 28 giugno 1916 moriva il soldato Antonio Monfreda, di Francesco e di Floridea Nardelli, ammogliato con Carlotta Macchia, in seguito a ferita da scheggia regione parietale sinistra e ferite multiple alla coscia e piede destro e alla mano sinistra, verbale a firma dell’aiutante di Sanità Antonio Prinzivalli e dal capitano medico Alfonso Solemente. La Banca Dati di “Onorcaduti” determina come segue: Monfreda Antonio di Francesco, soldato del 131° Reggimento Fanteria, nato il 23 marzo 1893 a Casamassima, morto il 28 giugno 1916 nell’Ospedaletto da Campo n. 92 per ferite riportate in combattimento.
Nota Storica: Il 131° Reggimento Fanteria con il 132° formavano la Brigata “Lazio” costituitasi il 1° marzo 1915. Il Comando di Brigata ed il 131° dal Deposito del 59° Rgt. Fanteria e il 132° dal Deposito del 16° Rgt. Fanteria. … Verso la metà di maggio iniziò da parte nostra, sulle posizioni del monte San Michele, una intensa attività di mine, delle quali profittano i reparti della Brigata per compiere delle “azioni di sorpresa”, fra le quali fu degna di nota quella del 12 maggio che valse la conquista di un importante tratto di linea invano dal nemico contrattaccato. Il 5 giugno la Brigata venne inviata fra Meretto di Capitolo e S. Maria di Longo, passando a far parte della 49ª Divisione e, dopo un periodo di esercitazioni. Il 27 giugno si portò col comando e il 131° ad Aquilea e col 132° a Terzo. Tra il 27 e il 29 due battaglioni del 131° si schierarono sulle posizioni di Begliano, Ronchi, Staranzano ed il 5 luglio nelle posizioni di q. 85 di Monfalcone in sostituzione della Brigata “Cremona”. È da ritenere che il nostro Antonio Monfreda venne ferito nel fatto d’arme “azioni di sorpresa”, ricoverato nell’Ospedaletto da Campo n. 92 che per ferite riportate in combattimento, moriva.
