Angelo CRISTANTIELLI
Il foglio matricolare stabilisce che nacque l’11 ottobre 1897 a Casamassima, da Eligio e da Antonia Laura Nicassio, di professione contadino. Il 3 gennaio 1916 venne nominato soldato di prima categoria. Il 21 ottobre 1916 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, fu inquadrato nel 18° Reggimento Fanteria. Il 12 novembre 1917 morto in combattimento, da atto di morte iscritto al n. 777 del registro degli atti di morte del 18° Reggimento Fanteria. L’estratto dell’atto di morte iscritto sul registro del 18° Reggimento Fanteria a pagina 101, n. 777 d’ordine si trova scritto che il 12 novembre 1917 a Zenson di Piave (Treviso), il soldato Angelo Cristantielli della 9ª Compagnia, nato a Casamassima l’11 ottobre 1897, di Eligio e di Laura Antonia Nicassio, moriva in seguito a ferite da scoppio di granata riportate in combattimento, sepolto nel Cimitero di Zenson di Piave, come risulta dal verbale di constatazione e firmato da Vittorio Chierichetti, Michele Giglio e vistato dal comandante del Reggimento. La Banca Dati di “Onorcaduti” determina come segue: Cristantielli Angelo di Eligio, soldato del 18° Reggimento Fanteria, nasce l’11 ottobre 1897 a Casamassima, muore il 12 novembre 1917 sul Piave per ferite riportate in combattimento.
Nota storica – All’alba del 12 novembre, l’estrema destra del 18° Reggimento Fanteria della Brigata “Acqui”, sostenuta dai reparti di rincalzo prontamente accorsi, concorse ad arginare la puntata offensiva eseguita dal nemico che, passato il Piave in direzione di Zenson, riuscì a penetrare nelle nostre linee di difesa dell’ansa omonima. Nel pomeriggio la Brigata Acqui partecipò al contrattacco per la riconquista delle posizioni perdute al mattino. Fra il 12 e il 13 agosto la Acqui si raccolse a Carbonera, ad ovest di Treviso. È da ritenere che il nostro Angelo Cristantielli morì nell’episodio sopra descritto.