La corrispondenza dell’Aiutante maggiore Giacinto MALASPINA
Fronte e retro di biglietto postale in franchigia inviato per via aerea, affrancato con c. 50 (c. 30 + c. 20 della serie “Imperiale”), manoscritto dall’Aiutante maggiore Giacinto MALASPINA, era inquadrato nel Raggruppamento CC. NN. 23 Marzo, Comando Gruppo CC. NN. Leonessa, inoltrato il 24.7.42 dall’Ufficio P. M. 20, dislocato a Nova Vodolaha, per Ceresole Reale (Aosta), timbro di arrivo il 3.8.42
Carissima Ernestina, ho ricevuto ieri la tua n. 4 da Alessandria, datata il 6 corrente; anche quando, come le precedenti vergata in stile telegrafico. Poche frasi scritte molto in fretta, si vede che sei molto occupata. Anch’io, veramente, ti scrivo quando posso e come posso ma, nel caso mio c’è un po’ di giustificazione: smontato dal treno il 4 corrente, da qualche giorno, salvo pochi giorni, ho sempre marciato a piedi o in automezzo dal mattino verso le due o le tre, fino alla sera; all’arrivo sono a lavorare in ufficio improvvisato all’aperto o, se sotto la pioggia, in tenda, con tutto questo ti ho sempre ricordata, ti ho sempre pensato ed ho sfruttato i pochi secondi liberi per avverti il più possibile, magari riprendendo lo scritto pessimo quattro o cinque volte. Ma va bene ugualmente purché ricevere tue notizie. A me sembra che Fiorenza avrebbe fatto attendere ancora un poco a riprendere gli studi e avrebbe dovuto per il bene della sua salute. Fare un po’ di montagna. Appena mi sarà possibile le scriverò. Attendo ora di conoscere il posto che hai scelto per la montagna. Immagino che nella zona della provincia di Alessandria faccia molto caldo, quindi non avresti potuto fermatici tanto. La notte scorsa ho sognato che eri a letto; scrivimi subito e dimmi come stai, io, malgrado tutto sto abbastanza bene, forse un po’ dimagrito ma mi riprenderò col freddo. Stamane mi sono alzato presto per poterti scrivere. La vita d’accampamento non mi spiace, specialmente ora che incomincio a sentire tuonare il cannone. Scrivendo a Fiore inviali i miei baci, saluti ai tuoi, abbracci e baci, tuo Giaci.