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ROSETO DEGLI ABRUZZI – “PER NON DIMENTICARE 2017” – Vitoronzo Pastore

6^ Edizione – Cefalonia 1943-2017 – 74° Anniversario

Organizzata dal Circolo Filatelico Numismatico Rosetano 15-19 novembre 2017 a Villa Paris – Roseto degli Abruzzi (TE)

La manifestazione “Per non dimenticare 2017”, giunta alla sua 6^ edizione, prosegue l’impegno della commemorazione dei Caduti di Cefalonia, e non solo. Per il terzo anno consecutivo la città di Roseto degli Abruzzi ospita ospita la manifestazione. Dopo la manifestazione dei Caduti della Acqui, il ricordo dei rosetani prigionieri nei campi tedeschi, in questo appuntamento, voluto fortemente dall’amministrazione comunale che patrocina l’evento, uniamo al ricordo dei Caduti di Cefalonia ben 24 rosetani caduti dopo l’8 settembre 1943. Se consideriamo che vengono qui ricordati solamente quelli caduti dopo l’8 settembre, il numero diventa ragguardevole e testimonia il tributo di sangue pagato dalla cittadina rivierasca in termini di Caduti in combattimento ed in prigionia. Particolare non trascurabile, inoltre, è che alcuni di loro sono stati insigniti di onorificenze militari, ad ulteriore conferma della validità dei principi in cui hanno creduto e sono morti…

Giovanni Capanna, instancabile testimone della ferocia nazista nei confronti dei suoi coetanei, rappresenta a viva voce in numerosi incontri con studenti di varie scuole teramane nei quali confidava affinché capissero che il sacrificio, non voluto, non scelto ma accettato per aderenza a valori e ideali che oggi sembrano non esistere.

Giorgio Mattioli, poliedrico artista che ha rappresentato in varie forme il dramma dei tanti giovani Caduti, lasciando alle opere il compito di tramandare il nostro sentimento  di riconoscenza. Come di consueto, non rientra nelle intenzioni del Comitato organizzatore esprimere giudizi o avanzare conclusioni sugli avvenimenti trattati; unico scopo è cercare di mantenere vivo l’interesse delle future generazioni sul prezzo pagato dai nostri predecessori per godere delle libertà odierne. L’importante è stimolare il senso critico e la curiosità di ognuno, fornendo gli strumenti idonei ad ampliare e approfondire le proprie ricerche. Per consentire a chiunque fosse interessato ad eseguire ricerche sui propri Caduti, attraverso appositi pannelli si forniscono, a titolo esemplificativo, alcuni suggerimenti visivi; si fa riferimento alle copie dei fogli matricolari esposti, acquisite presso l’Archivio di Stato e alle schede degli internati Militari, anch’esse esposte, tratte dal sito www.alboimicaduti.it che è una banca dati in cui sono inseriti gli Internati Militari Italiani che hanno perso la vita nei campi tedeschi nel periodo 1943-1945.

Tratto dal numero speciale Roseto News dedicato all’evento

Le Mostre tematiche in esposizione:

Uomini in Guerra. Le Forze Armate nella guerra di Liberazione a cura: Associazione Culturale Biblioteca “Lorenzo Lodi” di Roma e illustra in 27 pannelli, il periodo buio della Storia italiana che ha inizio il 25 luglio del 1943, data della caduta del fascismo. La mostra prosegue con il tragico destino dei soldati italiani, abbandonati dai vertici militari senza ordini chiari.

La Posta Militare dei Gruppi da Combattimento a cura di Vitoronzo Pastore

Dopo l’8 settembre 1943, gli Uffici Postali Militari operanti sui vari fronti cessarono. Sul territorio italiano, quasi tutti gli Uffici di P. M. durante il periodo del REGNO DEL SUD continuarono la loro attività. Diversi di questi, oltre ai loro specifici compiti, si adoperarono per l’inoltro, da e per, alla distribuzione della Posta Militare dei Gruppi di Combattimento. Il Corpo Italiano di Liberazione (C.I.L.) fu una unità militare operativa dell’Esercito Cobelligerante. Nato dopo l’armistizio nel Regno del Sud, dal 1° Raggruppamento Motorizzato, fu impiegato al fianco degli Alleati fino al settembre 1944. Successivamente la sua azione fu continuata dai Gruppi di Combattimento.

Essi furono:

  • Gruppo Combattimento “Cremona”
  • Gruppo Combattimento “Friuli”
  • Gruppo Cambattimento “Piceno”
  • Gruppo Combattimento “Mantova”
  • Gruppo Combattimento “Folgore”
  • Gruppo Combattimento “Legnano”

Il giusto “Ricordo” affinché la mostra possa essere la base fondamentale di idee condivise mirate a costruire e valorizzare attraverso una intesa intellettuale ed esperienze negative vissute, per profonde riflessioni su quei valori storici “il pensiero libero dell’umanità”. Molti persero la vita durante le battaglie di Montecassino, di Loreto, di Ancona, di Bologna. È la storia di nonni e bisnonni, dove l’evento si racchiude in una semplice esaustiva citazione “il tunnel dell’oblio vede la luce solo se alla memoria si accompagna la conoscenza. È il compito di tutti noi”.

I libri raccontano Cefalonia. Mostra selezionata e curata da Giuseppe Pollice. Appassionato ricercatore delle storie di guerra del fronte balcanico e, in particolare, delle vicende della Divisione Acqui.

Uniformi delle Forze Armate. Mostra di uniformi utilizzate dalle Forze Armate durante il conflitto mondiale, alcune provenienti dalla caserma Pasquali de l’Aquila e altre dal Museo dell’Aviazione di Rimini.


Le cartoline Ricordo e l’annullo filatelico dell’evento

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