Casamassima, 25 agosto 2017
Lettera aperta al Commissario Prefettizio del Comune di Casamassima Dr. Aldo ALDI
Il sottoscritto Vitoronzo Pastore, nato a Casamassima il 23.11.1948 e ivi residente espone sotto la propria responsabilità quanto segue:
l’ultima deca del mese di luglio avevo preparato un denuncia per omissione di Atti d’Ufficio, decisione presa dopo matura riflessione.
Nell’ultimo Consiglio Comunale del 28 luglio scorso si determinò la decadenza del Sindaco e di tutta la Giunta, provocandomi la gioia da un lato e una amarezza dall’altro per il mancato intento.
Durante la precedente campagna elettorale e tutto il periodo dell’insediamento sono state sostenute, tante proposte tra cui, la riqualificazione delle periferie. In realtà si è contribuito a distruggerle, abbattendo alberi di pini che secondo loro erano pericolanti, mettendo in cattiva luce i predecessori che mai si erano accorti di tale rischio, riuscendo ad ottenere il consenso e autorizzazioni. Un vero e proprio capolavoro! Bravi!
Per qualche mese l’Amministrazione si prodigò (e qualche risultato si è visto), per la rimessa a posto dell’assetto urbano, compito lasciato in eredità dai predecessori (loro dichiarazione). Ora che non ci sono più chi metterà a posto quello che hanno distrutto? (il buon giorno si vede al mattino, e non per tutto il periodo del mandato).
Ma è tutto colpa loro? In parte sì e in parte no! Nella separazione coniugale, la maggioranza dei casi la colpa è sia del marito e sia dalla moglie (statistica), in questo caso, infatti, la colpa è anche dei Cittadini per aver dato fiducia ad un gruppo non amalgamato in partenza.
A Casamassima regna sovrano un comportamento di omertà; certi soggetti si prodigano a mettere legna nel proprio camino, altri con un colpo di stecca mettono la pallina nella propria buca, altri rimangono fermi in attesa che qualcuno tolga le castagne dal fuoco, altri ancora hanno bisogno che gli si vengano arrotolati gli spaghetti sulla forchetta. Casamassima, intanto, si arrotola su se stessa, una matassa di sentimenti passionali.
Sono nato a Casamassima, a 19 anni ero nella Guardia di Finanza…, ritorno da Milano, sono passati 15 anni, fino ad ora ho “sopravvissuto” guardandomi intorno a 360°, osservando e valutando. Sono fiero di essere nel mio Paese natio, ma non altrettanto quando mi rivolgo per far valere “un diritto”. Bisogna farsi raccomandare, in poche parole, bisogna leccare i piedi a qualcuno. Per Casamassima una cosa è certa, mancano la consapevolezza di essere cittadini partecipativi e un reale cambio di cultura.
Ma Lei Dott. Aldo ALDI può dirmi: cosa c’entro io? Perché esterno tutto ciò a Lei?
In questi ultimi giorni mi sono letto quali sono le Sue competenze e i Suoi doveri, per rinfrescarmi la memoria. Vengo al dunque.
Da oltre 2 mesi staziona in via Virgilio, in Casamassima, in pieno centro abitato, una busta di rifiuti abbandonato da un vigliacco, staziona vicino alla cabina dell’Enel. Tali comportamenti hanno sempre un colpevole, colui che commette l’illecito e coloro, e sono i peggiori, che dovrebbero dare l’esempio con comportamenti consoni al consenso-delega ricevuto per gestire al meglio i beni pubblici. Un paio di mesi fa, sui marciapiedi di via Virgilio e di via Michelangelo è stata tagliata una “foresta” di erba, il tagliato non fu tolto, è ancora lì in bella mostra, compreso il truciolato del taglio degli alberi dei pini, terreno e detriti avvenuto circa 2 anni fa. Il marciapiede, riservato al transito dei pedoni, è diventato una discarica a cielo aperto, infatti si sono aggiunti altri tipi di rifiuti, vedasi foto in allegato.
Mi sono rivolto a coloro che svuotano i contenitori dei rifiuti differenziati, mi rispondono che quella busta non è di loro competenza, ma dell’operatore ecologico che passa tutti i giorni o dell’Ufficio di competenza. Quale Ufficio? Me lo indicano e me ne vado sorridendo, perché? Non serve, sì, non serve, quante volte mi sono sentito rispondere “provvederemo” senza mai provvedere da oltre 6 anni.
La raccolta differenziata a Casamassima è iniziata nel mese di febbraio di quest’anno; in via Virgilio e in via Michelangelo, finalmente dopo anni si vede un cambiamento di rotta: l’operatore ecologico, ma soltanto due volte. La prima settimana di febbraio e la seconda; spazzolava dal marciapiede (che ormai non può chiamarsi tale se non per sgambatoio abusivo per cani), carte e affini sventolati sulla strada e assorbiti dallo spazzamento meccanizzato. Sono passati sei mesi e l’operatore ecologico è diventato un fantasma. In altre zone di Casamassima, l’operatore ecologico è presente tutti i giorni o quasi. I cittadini di quelle zone non hanno modo di lamentarsi, beneficiano di un diritto! Vorrei non lamentarmi più anch’io.
Inoltre, 18 mesi or sono in tutte le cabine dell’Enel di Casamassima furono potenziati macchinari per la distribuzione energetica. Per far questo ruppero la pavimentazione antistante alle cabine. Alla cabina di via Virgilio non è stato ancora ripristinato il manto stradale. Incredibile ma vero, nessun dipendente comunale si è accorto del mancato ripristino. A Casamassima, insomma, succede che, dall’esterno può venire chiunque e fare quello che vuole. È norma che l’Enel, gas-Natural, Telecom, e altre aziende per forniture o per altri motivi, prima dell’intervento siano costretti a fare domanda-avviso preventiva all’Amministrazione Comunale (salvo priorità di interessi d’urgenza) e all’Amministrazione è affidato il compito della sorveglianza e del ripristino a regola d’arte.
Ora né è al corrente Signor Commissario, certo dei provvedimenti che vorrà adottare, la ringrazio in anticipo.
Sono un assiduo lettore dell’Albo pretorio online del Comune di Casamassima e non solo, per confronto; mai ho letto “lavoro eseguito a regola d’arte” nell’Albo del Comune di Casamassima. L’esperienza mi ha indotto a non chiedere: per diverse richieste presentate, mai risposte ricevute!
La gentilezza abita sulla Luna. Una grande famiglia patriarcale, una eredità che si tramanda a Sindaci e Commissari! Sono un grande appassionato di lirica, cambia il Maestro ma la musica è sempre quella, nell’opera.
Cito l’articolo 29 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: La vera fonte dei diritti è il dovere. Se adempiamo i nostri doveri, non dovremmo andare lontano a cercare i diritti. Così inizierà il mio prossimo libro di imminente pubblicazione.
Buon lavoro, AD MAIORA
Vitoronzo Pastore
P.S. In queste ultime 2 settimane, il martedì, in via Michelangelo, in via Virgilio e vie limitrofe è divieto di sosta ambo i lati, viene effettuato lo spazzamento meccanizzato accompagnato dall’operatore ecologico. Grazie Dr. Aldo ALDI nella speranza di continuità o altro diverso e continuo progetto. La busta dei rifiuti e tanto altro: bottiglie, piatti di plastica e carte in genere sono stati rimossi, ancora grazie. C’è molto da rifare, in attesa.
Da oltre 18 mesi…
Via Michelangelo, il marciapiede svanito dall’incuria si presta per l’utilizzo di una impresa edile
Gli angoli dei marciapiedi di Casamassima vengono distrutti come da immagini