Terra Promessa
Si sono tenuti a Bisceglie, presso l’Auditorium Santa Croce nei giorni 27 e 28 gennaio, gli incontri di formazione rivolti a docenti e studenti universitari con rilascio di certificato di frequenza, promossi dal Club per l’Unesco di Bisceglie in collaborazione con le sedi biscegliesi AIMC (Ass. Italiana Maestri Cattolici), SOMS “Roma Intangibile” (Società Operaia di Mutuo Soccorso), per il Decennio Unesco di Avvicinamento delle Culture, denominato: “Promised Land”, la promessa: l’idea guida di ogni migrante e pellegrino, di ogni uomo o donna che nei millenni ha colmato le distanze per giungere a concretizzare l’utopia di una vera pace, un luogo dove vivere, lavorare, amare, senza temere pericoli e soprusi. Approdo ma anche un mare che seppellisce.
La finalità degli incontri di formazione era finalizzata ad analizzare e riflettere la condizione di chi parte per salvarsi dalla guerra e dalle dittature; celebrare la giornata della memoria con un evento di pace e solidarietà nel nome dell’arte; combattere ogni forma di razzismo e di discriminazione; favorire l’incontro e lo scambio culturale tra i popoli. Hanno aderito i docenti e alunni delle scuole di ogni ordine e grado di Bisceglie, Rachele Barra, assessore alle Politiche Giovanili, Sport e Pubblica Istruzione.
Per l’incontro di venerdì 27 gennaio dopo i saluti dell’ass. Rachele Barra e dei presidenti organizzatori, Pina Catino, Nicolantonio Logoluso, Rosanna Lauro, sono intervenuti: Enzo Varricchio – scrittore e giornalista, Rosanna Lauro Psicologa – Psicoterapeuta; Teresa Cosmai, docente S.S. “Battisti – Ferraris” di Bisceglie; Giampiero Losapio, Presidente Comunità OASI 2 San Francesco (Sede di accoglienza e smistamento di persone provenienti anche da Stati coinvolti dalla guerra e dalle dittature); il sociologo dott. Mauro De Cillis ha fatto degli interventi dal pubblico.
Al termine delle pregevoli relazioni degli ospiti, c’è stata una performance delle attrici Camilla Sinigaglia e Sabrina Papagni della compagniAurea del regista Francesco Sinigaglia che hanno interpretato una commistione drammaturgica in una inedita rivisitazione tra Claudio Magris e Dacia Maraini sul tema del viaggio che permea in quello della violenza, seguendo i dettami della poetica catartica.
Nella giornata di sabato 28 gennaio sono intervenuti: la Presidente Italiana FICLU Federazione Italiana Club e Centri per l’Unesco Maria Paola Azzario consulente Unesco per la Formazione dei Formatori; Antonello Taranto Psichiatra; Giuseppe Desideri, Presidente Nazionale AIMC; Pompeo Maritati, Presidente Ass. ITALOELLENICA Lecce e Presidente Emerito Club per l’Unesco Grecìa Salentina; Vito Leonardo Totorizzo, vicepresidente nazionale FEDERAGENTI Roma.
Il presidente del club per l’Unesco Bisceglie, ha sottolineato come si evince dal Preambolo dell’Atto Costitutivo delle Nazioni Unite che “poiché LE GUERRE NASCONO NELLA MENTE DEGLI UOMINI, è nella mente degli uomini che devono essere costruite le difese della Pace” e queste parole chiariscono con efficacia il ruolo fondamentale e la dimensione della missione etica dell’UNESCO e dei Club, che, come l’intera Organizzazione delle Nazioni Unite, siamo nati dall’immensa aspirazione alla pace, cresciuta in seguito alle drammatiche esperienze di guerra del secolo scorso. Proseguendo – “l’UNESCO riconosce agli insegnanti il ruolo fondamentale per la promozione di un’educazione – istruzione – formazione di qualità verso una Cultura della Pace”.
Presenti agli incontri di formazione i presidenti e alcuni soci dei CLUB per l’Unesco di Andria – Barletta – Bisceglie – Canosa – Cerignola – Molfetta – Trani, Vitoronzo Pastore pres. Ass. Naz. Combattenti e Reduci di Casamassima, Luigi Palmiotti – Storico – presidente Archeoclub d’Italia e Direttore del Museo Etnografico Fsco Prelorenzo; Pierpaolo Sinigaglia presidente Incoming Rotary, Giulio Catalano presidente Gruppo Arcieri, Antonia Colabella Presidente Lion Club Leontine De Nittis di Barletta.