Filatelia Editoria Storia
Polacchi e pugliesi caduti durante il conflitto
La Seconda guerra mondiale letta, attraverso i documenti anche postali, da Vitoronzo Pastore. L’obiettivo è “un’educazione alla pace delle future generazioni”
Nuovo appuntamento sottoscritto da Vitoronzo Pastore, con la storia della Seconda guerra mondiale e dei suoi morti. Questa volta la lente del collezionista si è posata sulle vittime del II Corpo polacco, formazione attiva anche nel territorio pugliese, nonché sui caduti ed i dispersi del Sud-Est barese tra il 1940 ed il 1945.
Come per i precedenti lavori, pure questo -che si sviluppa in 512 pagine in bianco e nero- approfondisce fatti e vicende individuali, cercando di proporre informazioni ed immagini, anche dal contenuto postale, come le lettere ricevute e le produzioni dentellate attribuite alla formazione polacca. Saranno “muti pezzi di carta”, ma -annota nella premessa- tali documenti permettono di rammentare persone la cui vita venne spazzata via dalla violenza del tempo. “Non a tutti i reduci piace ricordare”. Il pensiero “risveglia fantasmi, rinnova dolori, ma il ricordo dei caduti è essenziale per un’educazione alla pace delle future generazioni, nella speranza che non ripetano gli stessi errori”. Avendo presente che, dopo settant’anni, i sopravvissuti di allora scompaiono “e con loro se ne vanno le testimonianze, i ricordi, le esperienze”.
L’autore devolverà il suo ricavato in beneficenza.