LEGIONE DEI CARABINIERI DI NAPOLI (7^)
Subito dopo l’occupazione delle province napoletane da parte del generale Garibaldi, nel settembre 1860 venne decretato dal “Luogotenente Generale del Re” la creazione di un “Reggimento di Carabinieri Reali per la città di Napoli”, formato anche da ex Gendarmi dell’esercito borbonico, nucleo originario di cui derivò la neonata Legione, costituita il 10 luglio 1861 e articolata nelle Divisioni di Napoli 1^, Napoli 2^, Caserta e Benevento.
Disegnato dall’alunno Andrea MISCEO, classe 2^ sezione A, Scuola Primaria di Primo Grado “G. Rodari”, Casamassima (Bari)
Cartolina affrancata c. 2 “Aquila Sabauda”, inoltrata il 26 maggio dall’Ufficio Postale di Grazzanise (Caserta) per Piacenza. W. Rinaldi illustra la Carica di Pastrengo di S. De Albertis, nel tondo l’azione del carabiniere Scapaccino che intimato dagli insorti a gridare “Viva la Repubblica” gridò “Viva il RE” e fu subito ucciso.
Carabinieri a cavallo in perlustrazione in Reggimento di Carabinieri Reali. Cartolina affrancata c. 2 “Stemma Savoia”, inoltrata l’8 luglio 1900 dall’Ufficio Postale di Roma per Riccione. Edita da Richter & Co., Napoli
Illustrata da Passchetto. Edizioni d’Arte V. E. Boeri, Roma
Cartolina illustrata da G. Quercia, Litografia Doyen, Torino
LEGIONE DEI CARABINIERI DI CHIETI (8^)
Istituita nel 1861, ebbe subito un duro battesimo operativo, dovendo lottare, insieme con le altre Legioni meridionali, contro il brigantaggio che dilagò in tutte le province del sud dopo la caduta del regno borbonico. Fino al 1868 si articolò con le Divisioni di Chieti e Aquila, quando essa venne disciolta e assorbita, prima dalla Legione di Bari, poi nel 1877 da quella di Roma.
Ricostruita il 23 ottobre 1919, ebbe alle sue dipendenze le Divisioni di Chieti, Teramo, Campobasso, L’Aquila e nel 1927 la Divisione di Pescara
Soppressa nel 1929, tornò a nuova vita nel 1944 sotto il nome di “Legione Carabinieri Reali degli Abruzzi”.
Editore F. Duval, Milano
Illustratore Pietra. Litografia Sordomuti, Bologna