ADOLFO ROLLO
LO SCULTORE ADOLFO ROLLO E IL SUO CAPOLAVORO
Adolfo Rollo nacque a Bari il 9 gennaio 1898 e fin dall’età di otto anni, come egli stesso scrive nel trafiletto preposto a “I bronzi di Adolfo Rollo” , “si diè a copiare la natura”.
La sua infanzia ed adolescenza trascorsero quindi a bottega ove approfondì e perfezionò sempre più l’arte del disegno e quello di scultore della pietra e del marmo.
Dopo la leva si trasferì in Brasile ove copiosa fu la sua produzione artistica e nel contempo seguì corsi di perfezionamento concentrandosi soprattutto sullo studio della figura umana.
Rientrato in Italia nel 1927, dopo qualche anno trascorso a Bari , cominciò a girovagare l’Italia soggiornando quasi sempre presso monasteri che ne acuirono il sentimento religioso ispirandone quasi tutte le opere sino alla sua morte, avvenuta a Giovinazzo ove si era ritirato presso il convento dei Padri Cappuccini, nel 1985.
Le innumerevoli opere di carattere religioso diffuse su tutto il territorio nazionale e all’estero, ne fanno tra i maggiori interpreti contemporanei di arte sacra , con il primato mondiale della creazione di ben sette porte istoriate in bronzo (tra le quali le pregevolissime di Santa Fara in Bari), oltre altari, arredi sacri, e crocifissi.
Tra questi quello che è considerato il suo capolavoro eseguito nel 1942 : il Crocifisso della Chiesa della Santa Croce di Casamassima.
Marilina Pagliara, architetto
La Voce del Paese, 24 marzo 2012