Antonio LAPORTA
Il registro della 10ª Sezione di Sanità a pagina 15, n. 24 d’ordine trovasi scritto che il 27 agosto 1916 nell’infermeria della Sezione di Sanità in Gorizia moriva il soldato Antonio Laporta della 1ª Compagnia del 221° Reggimento Fanteria per ferite da schegge di granata con frattura alla gamba sinistra, e sepolto nel Cimitero di Gorizia, risulta e firma dal soldato Cesario Maddalena, capitano Michele Giovine, e dal comandante sella Sezione G. Lombardo. La Banca Dati di “Onorcaduti” determina come segue: Laporta Antonio di Luca e di Clemente Pierri, soldato del 221° Reggimento Fanteria, nato il 26 maggio 1896, a Casamassima, morto il 27 agosto 1916 nella 10ª Sezione di Sanità per ferite riportate in combattimento.
Nota Storica: Il 221° e il 222° Reggimento Fanteria formavano la Brigata “Ionio” costituita nell’aprile 1916, il Comando di Brigata e il 221° dal Deposito del 48° Rgt., il 222° dal Deposito del 3° Rgt.. I reggimenti erano stati costituiti fin dal dicembre 1915. Il 221° dai Distretti di reclutamento dalle sedi di Catanzaro, Potenza e il 222° dalla sede di Cosenza Messina. La Brigata raggiunse la zona di guerra nei primi giorni di aprile e si dislocò tra Fonzaso, Lamon, Arsiè e Feltre e assegnata alla 15ª Divisione. Il 9 agosto la Brigata “Ionio” venne dislocata a Pieve Tesino e di qui fatta proseguire, in ferrovia e con automezzi, per il fronte goriziano. Giuntavi il 12, due battaglioni del 221° vennero inviati a Snezano a disposizione del comando della 45ª Divisione, mentre il 222° di trasferì prima a Cormons e poi, il 15 sulla sinistra dell’Isonzo. Il giorno 16 il 222° venne schierato nelle trincee di S. Caterina e la Brigata passò alla dipendenza della 10ª Divisione che sostituì in linea la 45ª.