INTERNATI MILITARI DI VALENZANO
Vito LONIGRO
Nacque il 31 agosto 1920 a Valenzano, da Antonio e da Antonia Lomoro, abitante in via Santa Croce, 27, di professione calzolaio. Il 28 febbraio 1940 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, fu inquadrato nel Battaglione Marconisti d’Albania e inviato al Deposito 8° Reggimento Genio in Roma. Il 7.3.40 si imbarcò a Bari per raggiungere il 26° Reggimento Genio in Tirana. Il 13.8.40 venne nominato marconista. Il 15.12.41 divenne geniere scelto. Il 23.7.42 gli venne concessa una licenza straordinaria di 30 giorni. Al rientro, il 16.9.42, partì per la Grecia.
Il 9 settembre 1943 fu catturato dai Tedeschi e internato in Germania. Rimpatriò il 22.9.45. Venne collocato in congedo il 23.11.45.
Cartolina postale per le FF.AA. per via aerea, affrancata con c. 50 p.a. “Pegaso” soprastampato P.M. (Posta Militare), manoscritta da Vito LONIGRO del Quartier Generale 11ª Armata, 2ª Compagnia, inoltrata il 7.8.43 dall’Ufficio Posta Militare n. 23 dislocato ad Atene per Valenzano
Carissimo cugino, rispondo alla tua desiderata lettera, godo apprendere della tua ottima forma di salute, ti posso assicurare così anche di me. Fra giorni riceverò da Antonio l’indirizzo di Peppino, non mancherò di aggiungere i tuoi saluti. Qui sempre la solita vita. Non ho altro da dirti, contraccambio i saluti, a tua sorella e agli zii. Un abbraccio, Vito.
Cartolina per lo Stalag X C, manoscritta il 18.6.44 da Vito LONIGRO, matricola 200964, inoltrata il 5.7.44
Caro Zio, dopo tanto vengo a darvi mie notizie, la causa del mio ritardo è inutile che ve lo spieghi. Sto bene come pure spero di voi tutti. Avrei tanto piacere ricevere le notizie per sapere dove si trova il cugino Giuseppe. Non ho altro da dirvi, saluti a tutti, abbracci, tuo nipote Vito.
Raccoglitore 14, fascicolo 265, Archivio privato dell’Autore
Cartolina per lo Stalag XVII A, manoscritta il 26.7.44 da Severino VERNA, matricola 98643, campo di lavoro1833-GW
Cara Stella, non per colpa mia, finalmente ci hanno dato la possibilità di scrivere. Sto bene, così spero di te e tutti voi in famiglia. Sono circa 10 mesi che non ricevo tue notizie, saluti affettuosi a tutti, Severino.
Biglietto dello Stalag XII A, manoscritto il 2.3.44 da Michele LAMPIGNANO, matricola 46998
Carissima moglie, ti scrivo questa lettera per farti sapere che di salute sto bene, spero anche di te, della nostra figlia e di tutti della nostra famiglia. Ti faccio sapere che questa è la quarta lettera che invio, da voi non ho ricevuto niente, sono in pensiero per tante cose. Scrivimi, utilizzi l’allegato alla presente con l’indirizzo già scritto. Avrai ricevuto anche il bollettino per spedirmi un pacco, invierò degli altri, mi raccomando di metterci solo roba da mangiare e non deve superare i 5 kg, solo roba a lunga conservazione, come ad esempio fichi secchi, noci, pasta, riso e farina, anche un pezzo di sapone e zucchero. Non altro, abbracci e baci per me la bambina, baci e strette a te, saluti tutti in famiglia e coloro che chiedono di me, tuo marito Michele.