INTERNATO MILITARE ANTONIO DI BITONTO DI RUVO DI PUGLIA
Nacque il 12 aprile 1920 a Ruvo di Puglia, da Pantaleo e da Elisabetta Minafra, abitante in via D’Abenevole, 55, di professione meccanico. Il 4 febbraio 1940 si presentò al D. M. per chiamata alle armi, fu inquadrato nell’8ª Compagnia Mitraglieri Costiera e inviato al Deposito Misto Truppe R. E. Egeo in Barletta. Il 9.2.40 si imbarcò a Bari sbarcando a Rodi per il 9° Reggimento Fanteria, 1° Battaglione dislocato nell’Isola di Scarpanto (Egeo).
L’8 settembre 1943 fu catturato dai Tedeschi e internato in Germania. Rimpatriò il 28.8.45, inviato in licenza di rimpatrio, fu collocato in congedo il 28.11.45.
Da una sua franchigia, era inquadrato nel 171° Comando Compagnia Mista P. M. 550, inoltrata il 31.8.43 dall’Ufficio Posta Militare n. 550 dislocato a Rodi
Da un suo biglietto dello Stalag VI G dislocato a Bonn-Duisdorf, manoscritto il 22.8.44, matricola 16935, campo di lavoro 187, timbro di arrivo il 24.3.45
Carissimi genitori, dopo tanta attesa quest’oggi ho ricevuto una vostra lettera datata il 29 giugno, non potete immaginare quanto sia stata gradita nel sapervi tutti bene, dopo un anno privo di vostre notizie. Vi garantisco che sto bene, lavoriamo con i civili e per il mangiare non possiamo lamentarci. Con la prossima mi fate sapere se Vincenzo e Nicola vi hanno scritto e dove si trovano. Desidero pure la firma della cara mamma. Concludo inviandovi i più fervidi saluti a tutti in famiglia, abbracci e baci a mamma e al caro babbo, alla cara sorella, vostro affezionatissimo che non vi dimentica mai, Tonino.
Scheda di registrazione degli Alleati del 18 aprile 1945, compilata all’internato Antonio DI BITONTO, trattenuto in Germania fino al 2.8.45 per il rimpatrio
Scheda di rimpatrio del 16.8.45 rilasciata dal Centro di Raccolta di Verona ad Antonio DI BITONTO, internato allo Stalag IX B, matricola 16935, proveniente da Colonia
La sua dichiarazione sottoscritta resa l’1.12.45 al D. M. di Barletta:
L’8 settembre 1943 mi trovavo a Rodi in attesa di imbarco per l’Italia. Fui catturato dai Tedeschi e rinchiuso in un campo di raccolta nella stessa isola. Nel febbraio 1944 venni trasferito in Germania, venni ricoverato a Bonn dove fui ricoverato all’ospedale per malaria e forte deperimento organico. Venni dimesso nel mese di luglio e trasferito a Colonia, rimanendovi fino all’arrivo delle truppe liberatrici. Rientrai in Italia il 16.8.45. Dichiaro che nel settembre 1944 fui obbligato al passaggio a lavoratore civile e adibito a lavori diversi.
Raccoglitore 14 fascicolo 222, archivio privato dell’Autore
RUVO DI PUGLIA INTERNATO MILITARE GIUSEPPE DI VITTORIO – Vitoronzo Pastore
