UFFICIO POSTA MILITARE N. 203
L’ufficio P. M. 203 venne costituito il 15.10.39 a Cuneo e assegnato alla 4ª Divisione Alpina Cuneense, inquadrava il 1° e il 2° Reggimento Alpini e il 4° Reggimento Artiglieria da Montagna.
Ministoria della Divisione
Nel 1940 partecipò al conflitto italo-francese occupando dal 22.6.40 il vallone de Chabriere e il vallone de Mary. Nella seconda decade del dicembre venne trasferita in Albania e avviata al fronte, tra il 15 e il 17.12, con unità frazionate tra val Devoli, Cuka e Groshiles.
Nel 1941, a metà febbraio difese le posizioni di Bregu i Math. Il 18 marzo venne trasferita nella zona di Berati e a fine mese al confine italo-jugoslaco a Libinotie. Il 10 aprile attraversò il confine jugoslavo verso la conca di Debar. Cessate le operazioni, la Cuneense si trasferì prima nella zona di Elbasan e poi a Durazzo. Il 5 maggio iniziarono le operazioni di imbarco per l’Italia.
Nel 1942, venne trasferita sul fronte russo, in luglio raggiunse la zona di Izium e Uspenskaia, zona di affluenza del Corpo d’Armata Alpino. Di riserva dell’8^ Armata nella zona del Don, si dislocò a Millerovo. Dal 24 dicembre al 14 gennaio ’43 subì attacchi di forze russe a nord di Nova Kalitva.
Nel 1943, dal 14 gennaio, a seguito della rottura del fronte in altro settore, arretrò nella zona di Ternowka e poi verso Rossoch, Nikitovka. La ritirata avvenne a continuo contatto e combattimento con forze russe. Il 26 gennaio presso Valujki la Cuneense rompì il cerchio dello sbarramento russo, i resti della Dicisione si raccolsero a Bolsche Troizkoje e a fine marzo rientrarono in Italia.
Dislocazione dell’Ufficio Postale sul Fronte Est
- Il 27.7.42 partì per il fronte est,
- dal 9.8.42 operò a Unspeskagia,
- dal 24.8.42 a Ivanovka,
- dal 25.8.42 a Voroscilovgrad,
- dal 5.9.42 a Nikolskoje,
- dal 20.9.42 ad Amovska, a seguito dell’offensiva sovietica venne sciolto il 31.1.43. Adoperò una Sezione staccata e una Sezione Staccata Pacchi.
Sezione Staccata
Venne aperta il 27.7.42 a Cuneo, venne chiusa il 9.8.42
Sezione Staccata Pacchi
Venne aperta il 14.11.42 a Rossoch, terminò il 30.12.42
Franchigia illustrata “Bassorilievi Romani”, manoscritta da Lucio SCHELLINO, era inquadrato nell’8ª Batteria del 4° Reggimento Artiglieria Alpina, inoltrata il 10.9.42 dall’Ufficio dislocato a Tarnoskaia, per Cuneo
Milly mia carissima, la salute è sempre ottima, domani sarà l’ultima marcia della 2ª serie. Volevo inviarti una lunga lettera, manca il tempo e sono un po’ stanco, ti scriverò a lungo dopodomani avendo riposo. Saluti infiniti, bacioni a te e al nostro caro figlio, tuo Lucio.
Franchigia vignettistica, manoscritta da Lucio SCHELLINO, era inquadrato nell’8ª Batteria del 4° Reggimento Artiglieria Alpina, inoltrata il 2.11.42 dall’Ufficio dislocato ad Amovska, per Cuneo
Manoscritta il 10.12.42 dal caporale Rolando CONETTI, era inquadrato nella 114ª Compagnia T. R. T. Divisione Cuneense, inoltrata il 12.12.42 dall’Ufficio dislocato ad Amovska, per Milano
Carissimi, con grandissimo piacere dopo molto aspettare, ho ricevuto le vostre lettere. Leggo con molta gioia che tutti state bene, così vi posso assicurare anche di me. Mi avete spedito il secondo pacco, vi ringrazio moltissimo e per la marmellata, vorrà dire che porterò pazienza. Siamo in un nuovo posto, dovreste vedere che rifugio che ho, sembra una casa. Contraccambiate i saluti a Vincenzo, a voi abbracci e baci e tanti auguri di buone festa Natalizie, Rolando.
Manoscritta il 19.11.42 dal maggiore Antonio GERLAN, era inquadrato nella Divisione Cuneense, inoltrata lo stesso giorno dall’Ufficio dislocato ad Amovska, per Milano
Caro Panscia, come va la salute? Io qui sto diventando un Tovarisc e cercando di imparare un po’ il russo perché è un disastro farsi capire. Salute buonissima e finora anche il freddo è stato galantuomo. Caro Ponscia la Russia non è un piacere da invidiare. Come civiltà è molta arretrata ed il lavoro collettivo ha portato del disinteressamento perché è venuto a mancare l’interesse. Auguri di Buon Natale a te e steso ai tuoi cari. Un bacio ad Angelina, Antonio.
Manoscritta l’8.8.42 dal caporale maggiore Remo MARCHETTI, era inquadrato nella 22ª Sezione Salmerie del 2° Reggimento Alpini, inoltrata il 6.9.42 dall’Ufficio P. M. 3200 Concentramento P. M. di Bologna (annullo di transito), per Tereglio (Lucca), timbro di arrivo il 9.9.42
Viaggio continua, pensandoti invio affettuosi saluti con tanti baci, Remo. Saluti da Bruno. Stai tranquilla che io sto bene. Scrivi spesso.
Manoscritta 5.1.43 da Ernesto TUOSTO, era inquadrato nel 1° Reggimento Alpini, inoltrata il 6.1.43 dall’Ufficio dislocato ad Amovska, per Milano
Miei carissimi, per contingenti motivi di carattere militare, ho ricevuto soltanto oggi e ieri le vostre corrispondenze. Oggi la raccomandata con notizie di Lilli, ieri gli auguri per le trascorse feste. Finalmente sono rassicurato sul vostro stato di salute. Le probabilità della mia licenza sono scomparse, non avendo preso la tradotta perché gli esami sono stati rimandati dal 23.12. al 18 gennaio, avrei la possibilità di prendere la tradotta il giorno 15 p. v. e il viaggio ha la durata di sette giorni, è soltanto una fumata speranza. Prossimamente vi scriverò più a lungo, ora non ho tempo. Animo vigile, braccio valido. Baci, Ernesto.
Manoscritta i il 21.12.42 dall’alpino Giuseppe GORETTI, era inquadrato nella 64ª Batteria da 20 mm. della Divisione Ceneense, inoltrata il 22.12.42 dall’Ufficio dislocato ad Amovska, per Firenze
Carissima mamma, sto bene, non pensare a male di me, stai tranquilla, il tuo Beppe ti pensa tanto, ti adora e ti bacia forte, tuo figlio. Saluti a tutti i tuoi colleghi e colleghe di lavoro.